🌍STOCK REPORT: "MicroStrategy sotto la lente: Perché il premio sul NAV di MSTR è insostenibile secondo Jim Chanos"

Giorno: 25 agosto 2025 | Ora: 12:28 MicroStrategy, controversa azienda guidata da Michael Saylor, affronta critiche da Jim Chanos, noto venditore allo scoperto. Chanos contesta il premio di 2.7 rispetto al valore netto, ritenendolo ingiustificato dato che MicroStrategy non offre valore aggiunto oltre all'acquisto di Bitcoin. Propone di acquistare Bitcoin e vendere allo scoperto MSTR, avvertendo che in un mercato ribassista l'azienda potrebbe trovarsi in difficoltà finanziarie, rendendo più rischioso detenere MSTR rispetto a Bitcoin diretto.
INTRODUZIONE
MicroStrategy è probabilmente una delle aziende più controverse in circolazione. Mentre molti ammirano Michael Saylor, altri lo detestano insieme alla sua compagnia. Nel frattempo, Jim Chanos è considerato uno dei più noti venditori allo scoperto, essendo stato tra i primi a sollevare accuse di frode contro Wirecard e Enron.
LA PROBLEMATICA PRINCIPALE
Il principale problema che Chanos vede attualmente per MicroStrategy è il premio che l'azienda ha rispetto al suo valore netto (NAV). In generale, una società di investimento tende a scambiare sotto il suo NAV a causa del rischio legato alla gestione. Tuttavia, MSTR scambia a un enorme premio di 2.7 rispetto ai suoi asset sottostanti (Bitcoin), sollevando interrogativi sul perché di questo fenomeno.
PERCHÉ MSTR NON DOVREBBE SCAMBIARE A UN PREMIO
Secondo Chanos, il premio non ha alcun senso per due motivi. In primo luogo, MicroStrategy non fornisce alcun valore aggiunto oltre alla vendita di debito convertibile e all'acquisto di Bitcoin, che giustificherebbe un premio rispetto a Bitcoin per la crescita futura. In secondo luogo, non c'è nulla di proprietario nella strategia di MicroStrategy; qualsiasi altra azienda può replicarla, il che dovrebbe ridurre il premio a lungo termine a causa della crescente concorrenza. Chanos si interroga anche se il premio sul NAV sia realmente necessario per il modello di business di MicroStrategy, sostenendo che i nuovi acquirenti di MSTR acquistano Bitcoin a un prezzo molto più alto di quello attualmente scambiato, aumentando il rapporto BTC/azione per i precedenti acquirenti.
COMPARAZIONE DEL PREMIO
Per dimostrare ulteriormente che un premio NAV superiore a 1 è raro, è utile esaminare altri strumenti di investimento in criptovalute, come gli ETF. L'ETF Bitcoin più grande attualmente è l'iShares Bitcoin Trust ETF (IBIT), che scambia a un piccolo sconto rispetto al NAV, mostrando il caso base senza rischio di gestione. Altre aziende di tesoreria Bitcoin scambiano anch'esse a premi, ma spesso molto più bassi rispetto a MSTR.
LA STRATEGIA DI CHANOS
Per Chanos, tutte le evidenze indicano che MSTR non dovrebbe scambiare a un premio rispetto al suo NAV. Per trarne profitto, suggerisce di acquistare Bitcoin e vendere allo scoperto MSTR fino a quando il premio non tornerà a livelli normali. Anche se non ha menzionato altre aziende che detengono Bitcoin, questo argomento potrebbe essere applicato a tutte. Inoltre, ci sono opzioni per coprire il rischio di mercato di Bitcoin, specialmente considerando che MSTR è altamente volatile.
LA SPIRALE DISCENDENTE AUTO-REINFORZANTE
MSTR compra nuovi Bitcoin vendendo debito convertibile, ma questo modello è sostenibile solo se il valore delle azioni MSTR continua a salire. In caso di un mercato orso per Bitcoin, MSTR non potrà raccogliere fondi attraverso l'equità, costringendola a rifinanziare il debito a tassi peggiori, il che potrebbe portare a una spirale di vendita di Bitcoin per finanziare i pagamenti degli interessi. Questo scenario rende detenere MSTR molto più rischioso rispetto a detenere Bitcoin direttamente.
CONCLUSIONE
In conclusione, Jim Chanos fornisce argomenti solidi che il premio NAV di MSTR non dovrebbe superare 1, poiché gli investitori possono facilmente acquistare Bitcoin a un rischio molto inferiore. Inoltre, l'eventualità di problemi di finanziamento di MSTR in un mercato ribassista delle criptovalute rappresenta un ulteriore forte argomento contro l'azienda, evidenziando i rischi intrinseci rispetto all'acquisto diretto di Bitcoin.