🌍STOCK REPORT: "Mercato Immobiliare USA: Un Accesso Sempre Più Difficile tra Aumenti dei Prezzi e Stagnazione dei Salari"
Giorno: 20 agosto 2025 | Ora: 00:45 Il mercato immobiliare statunitense è attualmente inaccessibile; il divario tra reddito medio e costo delle case è del 57%. Negli ultimi cinque anni, i prezzi sono saliti del 53%, a fronte di una crescita salariale molto più bassa. Situazioni estreme si registrano in città come Miami e Tampa. Storicamente, i prezzi sono ora superiori del 118% rispetto all'inflazione, un trend insostenibile che potrebbe impattare compratori ed economia.
Mercato immobiliare statunitense poco accessibile
Il mercato immobiliare negli Stati Uniti è attualmente meno accessibile rispetto al picco della crisi del 2008. Secondo i dati di Creative Planning, esiste un divario del 57% tra ciò che guadagna una famiglia media e ciò che è necessario per acquistare una casa a prezzo medio. In altre parole, una famiglia tipica dovrebbe spendere il 47% del proprio reddito solo per coprire il costo di una casa, un livello record, peggiore rispetto al periodo della bolla degli anni 2000.
Aumento dei prezzi rispetto ai salari
I prezzi delle case hanno superato di gran lunga la crescita dei salari. Negli ultimi cinque anni, i prezzi delle abitazioni sono aumentati del 53% a livello nazionale, più del doppio della crescita salariale. In alcuni mercati caldi, il divario è estremo: le case di Miami sono aumentate dell'80,5%, quelle di Tampa del 69,8% e quelle di Charlotte del 68,4%.
Un contesto storico preoccupante
Il contesto storico è altrettanto allarmante. Fino al 2000, i prezzi delle abitazioni statunitensi non erano mai stati superiori del 30% rispetto all'inflazione. Oggi, sono superiori del 118%, rompendo una tendenza che dura da oltre un secolo. Charlie Bilello di Creative Planning descrive questa situazione come insostenibile, una condizione che potrebbe gravare sia sui compratori che sull'economia più ampia.