🌍STOCK REPORT:  "Krispy Kreme: Calo delle Azioni e Rottura con McDonald's Mettono a Rischio il Futuro dell'azienda"

🌍STOCK REPORT:  "Krispy Kreme: Calo delle Azioni e Rottura con McDonald's Mettono a Rischio il Futuro dell'azienda"

Giorno: 28 agosto 2025 | Ora: 01:47 Le azioni di Krispy Kreme (DNUT) sono calate dopo il declassamento di JPMorgan, che ha avvertito di rischi legati alla strategia di recupero dell'azienda, in crisi dopo la cessazione dell'accordo con McDonald's. Nonostante ciò, l'azienda sta esplorando nuove opportunità di distribuzione con rivenditori come Costco e Walmart. Le azioni hanno perso il 64% dall'inizio dell'anno. Gli investitori attendono segnali di stabilizzazione delle vendite.


Declino delle Azioni di Krispy Kreme

Krispy Kreme (DNUT) ha visto un calo delle sue azioni mercoledì dopo che JPMorgan ha declassato l'azienda produttrice di ciambelle, avvertendo che la sua strategia di recupero potrebbe vacillare a causa del deterioramento delle tendenze negli Stati Uniti. La banca ha affermato che l'azienda è in modalità sopravvivenza dopo aver concluso il suo accordo di distribuzione con McDonald's, che portava i suoi prodotti in 14.000 ristoranti a livello nazionale.

Fine della Collaborazione con McDonald's

La partnership con McDonald's è stata interrotta a luglio, con il CEO di Krispy Kreme che ha definito l'economia dell'accordo insostenibile. JPMorgan ha sottolineato che questa rottura aumenta il rischio di esecuzione in un momento in cui la domanda interna è già sotto pressione.

Nuove Opportunità di Distribuzione

Nonostante il pessimismo, il sentimento del mercato nei confronti di Krispy Kreme è diventato ottimista su Stocktwits, anche se il volume dei messaggi è rimasto basso. Il New York Times ha riportato questa settimana che l'azienda sta cercando nuovi canali di vendita al dettaglio, tra cui Costco, Kroger e Walmart, per compensare la perdita di McDonald's.

Andamento delle Azioni e Futuro del Mercato

Le azioni di Krispy Kreme hanno perso il 64% dall'inizio dell'anno e il 67% negli ultimi 12 mesi. Gli investitori stanno monitorando se la nuova distribuzione al dettaglio possa stabilizzare le vendite e ripristinare la fiducia nel titolo.