🌍STOCK REPORT:  **"Alphabet Scampia da una Minaccia Legale: Wall Street Esulta per la Vittoria di Google"**

🌍STOCK REPORT:  **"Alphabet Scampia da una Minaccia Legale: Wall Street Esulta per la Vittoria di Google"**

Giorno: 2025-09-05 | Ora: 15:41:51 Alphabet ha evitato una grave minaccia legale grazie a una sentenza che le consente di mantenere Chrome e Android, ma impone la fine di alcuni contratti esclusivi. Le azioni sono salite del 9%, aggiungendo 210 miliardi di dollari alla capitalizzazione. Nonostante la pressione dei regolatori, gli analisti prevedono che il dominio di Google rimarrà intatto. Le azioni di Alphabet hanno raggiunto il massimo di 231,31 dollari e sono in crescita del 22% nel 2023.


Alphabet sfugge a una grande minaccia legale

Alphabet (GOOGL) ha appena evitato la sua più grande minaccia legale degli ultimi anni, e Wall Street ha accolto con entusiasmo la notizia. Un giudice statunitense ha stabilito che l'azienda non dovrà essere smantellata, ponendo fine a mesi di incertezze riguardo a possibili azioni dei regolatori per disfare l'impero della ricerca di Google. La reazione delle azioni è stata immediata, con un'impennata del 9% mercoledì, il guadagno più consistente in anni, che ha aggiunto circa 210 miliardi di dollari alla capitalizzazione di mercato di Alphabet.

Le decisioni del giudice e le implicazioni

Il giudice Amit Mehta ha stabilito che Google può mantenere Chrome e Android, ma deve interrompere alcuni contratti esclusivi che escludono i concorrenti. È importante notare che il tribunale ha consentito a Google di continuare a pagare Apple miliardi per avere il proprio motore di ricerca sui dispositivi iPhone, un accordo che rimane tra le partnership più redditizie nel settore tecnologico. Le azioni di Apple sono aumentate di quasi il 4% dopo la notizia.

Impatto sugli investitori e sul futuro di Google

La sentenza elimina lo scenario peggiore per Google, mantenendo però una certa pressione sul suo modello di business. I regolatori desiderano che l'azienda condivida parti del suo indice di ricerca con i rivali, il che potrebbe aiutare i concorrenti basati sull'intelligenza artificiale a formare i propri sistemi. Tuttavia, gli analisti affermano che le misure sono limitate e non intaccheranno in modo significativo il dominio di Google.

Conclusione: Google rimane forte e redditizio

Per gli investitori, il sollievo è evidente. Le azioni di Alphabet hanno raggiunto un record intraday di 231,31 dollari e sono ora aumentate del 22% quest'anno, superando l'S&P 500. Inoltre, le azioni continuano a essere scambiate a un prezzo inferiore rispetto ad altri concorrenti della "Magnificent Seven", offrendo così maggiori opportunità di crescita se le scommesse sull'intelligenza artificiale, come Gemini, dovessero rivelarsi fruttuose. In sintesi, Google riesce a continuare la propria attività in modo integro, profittevole e rimane il motore di ricerca predefinito sui dispositivi iPhone.