🟨"Standard Chartered lancia trading spot per Bitcoin ed Ethereum"

Giorno: 17 luglio 2025 | Ora: 15:20 Standard Chartered diventa la prima grande banca a offrire trading spot per Bitcoin ed Ethereum a clienti istituzionali, rispondendo alla crescente domanda di accesso sicuro agli asset digitali nel Regno Unito. La banca integra trading e custodia degli asset, allineandosi alle normative britanniche. Questo contrasta con Barclays, che ha limitato gli acquisti di criptovalute. Standard Chartered mira anche a esplorare futuri contratti su criptovalute e tokenizzazione degli asset, indicando un cambiamento significativo nel settore.
Standard Chartered ha introdotto il trading spot per Bitcoin ed Ethereum, diventando la prima grande banca internazionale a offrire questo servizio per clienti istituzionali. Questa mossa strategica si presenta in un contesto di evoluzione delle normative nel Regno Unito e di crescente domanda da parte degli investitori per un accesso sicuro agli asset digitali.
Attraverso la sua divisione nel Regno Unito, Standard Chartered risponde direttamente alle richieste dei grandi investitori per soluzioni digitali sicure, conformi ed efficienti. La nuova piattaforma consente agli investitori aziendali e istituzionali di negoziare Bitcoin ed Ethereum nel mercato spot, supportata da soluzioni di regolamento che rispettano il quadro normativo britannico. Questo servizio, offerto tramite una consociata dedicata nel Regno Unito, dimostra sia l’aumento della domanda da parte dei clienti che la determinazione della banca a collegare gli asset digitali con i prodotti finanziari tradizionali.
La decisione di entrare nel trading di criptovalute da parte delle banche tradizionali evidenzia che gli asset digitali non sono più riservati a pochi. "Gli asset digitali sono un elemento fondamentale nell'evoluzione dei servizi finanziari... Con l'aumento della domanda da parte dei clienti, vogliamo offrire una via per transare, negoziare e gestire il rischio degli asset digitali in modo sicuro ed efficiente all'interno dei requisiti normativi," ha dichiarato Bill Winters, CEO di Standard Chartered.
Con l'integrazione del trading nell'infrastruttura bancaria di Standard Chartered, i clienti possono beneficiare di opzioni di custodia e regolamento che si allineano agli standard istituzionali. Le soluzioni di custodia della banca offrono uno stoccaggio sicuro degli asset, già attivo in mercati come gli Emirati Arabi Uniti.
Nel frattempo, il lancio del trading spot di criptovalute da parte di Standard Chartered contrasta fortemente con la recente decisione di Barclays di limitare gli acquisti di criptovalute. Quest'ultima ha deciso di bloccare i clienti dall'acquisto di asset digitali con carte di debito, citando preoccupazioni riguardo ai rischi per i consumatori.
Il lancio di questo servizio segue da vicino i recenti cambiamenti nelle normative sulle criptovalute nel Regno Unito. La Financial Conduct Authority (FCA) ora supporta alcuni prodotti d'investimento in criptovaluta, inclusi gli exchange-traded notes, indicando un ambiente normativo più maturo. Anche la Prudential Regulation Authority della Bank of England ha intensificato la supervisione sull'esposizione delle banche alle criptovalute e agli asset tokenizzati.
Guardando al futuro, l'iniziativa di Standard Chartered segnala un cambiamento più ampio mentre le banche globali espandono i servizi legati agli asset digitali. La banca ha già espresso l'intenzione di esplorare contratti futures su criptovalute non consegnabili e la tokenizzazione degli asset, rafforzando il suo impegno per l'innovazione continua. Questi progressi potrebbero aprire la strada a nuovi prodotti finanziari progettati per soddisfare le esigenze istituzionali.