🟨"Stablecoin in Canada: Preoccupazioni per la Lenta Adozione e la Regolamentazione"

🟨"Stablecoin in Canada: Preoccupazioni per la Lenta Adozione e la Regolamentazione"

Giorno: 17 Maggio 2025 | Ora: 19:23 La lenta adozione delle stablecoin in Canada preoccupa gli esperti, poiché il paese perde competitività rispetto a USA e UE a causa di normative restrittive. La mancanza di un quadro chiaro ostacola l'innovazione e limita l'uso di pagamenti digitali, con il 91% dei canadesi che non usa criptovalute. Il Primo Ministro Carney riconosce l'importanza delle stablecoin, ma serve una regolamentazione adeguata per modernizzare i pagamenti e sostenere il dollaro canadese.


La lenta adozione delle stablecoin in Canada preoccupa alcuni osservatori del settore delle criptovalute, i quali ritengono che il paese stia perdendo terreno rispetto ad altre giurisdizioni. Dopo il crollo di FTX nel dicembre 2022, le Autorità canadesi hanno classificato le stablecoin come "securities e/o derivatives", una decisione che ha limitato la crescita degli emittenti locali e ha reso il Canada meno competitivo rispetto a Stati Uniti e Unione Europea, dove normative più flessibili hanno favorito un significativo sviluppo del mercato delle stablecoin.

In particolare, si avverte una mancanza di soluzioni per i pagamenti peer-to-peer (P2P) in Canada, un ambito in cui le stablecoin potrebbero offrire vantaggi unici. La regolamentazione delle stablecoin come strumenti finanziari ha generato incertezze legali e operative, portando a un regime normativo frammentato che non incoraggia l'innovazione. A differenza di altre giurisdizioni, come l'Unione Europea e Singapore, il Canada non ha ancora sviluppato un quadro normativo chiaro e favorevole alle stablecoin, il che potrebbe avere delle ripercussioni negative per il dollaro canadese.

Nonostante ci siano app come PayPal e Wise per trasferimenti internazionali, i costi elevati e i tempi di attesa prolungati rimangono problematici. La domanda di metodi di pagamento digitali diversi è in crescita, ma secondo un rapporto di Payments Canada, il 91% dei canadesi non ha mai utilizzato criptovalute come metodo di pagamento e il 85% non prevede di utilizzare un potenziale dollaro canadese digitale, preferendo metodi di pagamento tradizionali.

La situazione richiede sforzi coordinati da parte dei decisori politici, soprattutto ora che il Primo Ministro Mark Carney ha mostrato una certa apertura verso le stablecoin, riconoscendo la loro importanza nei pagamenti al dettaglio e all'ingrosso. Tuttavia, sottolinea anche la necessità di regolamentazione e protezioni adeguate. Una continuazione del governo liberale potrebbe portare a ulteriori sviluppi nella creazione di un quadro normativo per le stablecoin, particolarmente se posizionato come strumento per modernizzare i pagamenti e mantenere la rilevanza del dollaro canadese.