🟨"Stablecoin: Il Futuro delle Banche nel Settore Criptovalute"

Giorno: 17 maggio 2025 | Ora: 17:36 Negli ultimi anni, le banche hanno cambiato approccio verso le criptovalute, accettando le stablecoin e abrogando normative controverse. Questa evoluzione offre opportunità per migliorare l'efficienza dei pagamenti, come gli stipendi. Le banche devono integrare le stablecoin per rimanere competitive in un panorama fintech in evoluzione.
Negli ultimi anni, ci sono stati cambiamenti significativi nel settore bancario riguardo le criptovalute, passando dall'esclusione di queste attività al riconoscimento delle stablecoin. Molti imprenditori nel settore delle criptovalute raccontano le difficoltà incontrate nel cercare di aprire e mantenere conti bancari presso istituti tradizionali. Le recenti modifiche alle politiche che discriminavano le criptovalute, come l'abrogazione di alcune normative controverse, hanno aperto la strada a una maggiore accettazione della tecnologia blockchain da parte delle banche.
Per rimanere competitive, le istituzioni bancarie devono smettere di ignorare le criptovalute e iniziare a comprenderle. L'implementazione delle stablecoin rappresenterà una differenza sostanziale tra le banche di successo e quelle in difficoltà. Sebbene le stablecoin non siano un concetto nuovo, il loro potenziale su reti pubbliche è solo all'inizio. La loro applicazione nelle rimesse internazionali è chiara, ma il vero potere di queste valute digitali si manifesta in contesti più ampi, come la semplificazione dei pagamenti e l'accelerazione dei cicli di pagamento.
I pagamenti stipendiali, ad esempio, sono complessi e l'uso delle stablecoin potrebbe migliorare notevolmente l'efficienza. Molte banche più piccole stanno iniziando a riconoscere l'opportunità di integrare stablecoin nei loro flussi di lavoro, similmente a come le aziende stanno esplorando l'impatto dell'intelligenza artificiale. Un esempio recente è Custodia Bank, che ha lanciato la sua stablecoin, Avit, permettendo ai propri utenti di accedere a servizi bancari rapidi e convenienti.
La crescita degli portafogli di stablecoin attivi è impressionante, passando da 19,6 milioni a oltre 30 milioni in un anno. Con un aumento della fiducia nella sicurezza delle stablecoin, la maggior parte di esse è ora supportata da fiat, rendendo più facile per le aziende non legate al mondo delle criptovalute utilizzarle. Questo, insieme al movimento di più asset su reti pubbliche, prepara le aziende di pagamento a un futuro finanziario in continua evoluzione.
Per le banche che cercano un vantaggio competitivo in un panorama dominato da fintech potenti e tassi d'interesse variabili, l'adozione delle stablecoin potrebbe rivelarsi una delle decisioni più strategiche da prendere.