🟨"Stablecoin e Trump: il Congresso in stallo"

Giorno: 15 maggio 2025 | Ora: 22:59 Il Congresso USA potrebbe rivotare sulla regolamentazione degli stablecoin, ma senza affrontare i legami di Trump con le criptovalute. Il GENIUS Act ha fallito al Senato e i Democratici chiedono di sospendere le leggi fino a chiarire i conflitti d'interesse. I Repubblicani potrebbero ripresentare il progetto, ma senza modifiche. Preoccupazioni di corruzione circondano i legami di Trump con l'industria. I Democratici propongono leggi per vietare profitti da memecoin a membri del governo. Il valore delle criptovalute di Trump è stimato in 2,9 miliardi di dollari.
I sostenitori di una proposta di legge per regolamentare gli stablecoin nel Congresso degli Stati Uniti potrebbero votare nuovamente sulla legislazione nei prossimi giorni, senza però affrontare le preoccupazioni riguardanti i legami finanziari di Donald Trump con l'industria delle criptovalute. Il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins, o GENIUS Act, non ha ottenuto abbastanza voti per passare al Senato il 8 maggio, mentre alcuni legislatori Democratici hanno chiesto di sospendere qualsiasi legislazione relativa agli asset digitali fino a quando i Repubblicani non risolveranno i potenziali conflitti di interesse di Trump.
Dopo il voto, alcuni membri di entrambi i partiti hanno suggerito di riconsiderare il progetto di legge già questa settimana, ma senza trovare un accordo su un percorso bipartisan. Il leader di maggioranza John Thune ha presentato una mozione per riesaminare la questione, preparando il terreno per un possibile voto imminente. Fonti vicine alla questione hanno dichiarato che i Repubblicani che sostenevano il progetto di legge erano improbabili da modificarlo per escludere Trump o membri della sua amministrazione dall'investire in asset digitali, ritenendo che ciò superasse l'autorità del Congresso secondo la Costituzione.
Secondo Liat Shetret, vice presidente di una società di analisi blockchain, questo ritardo non è necessariamente dannoso. La pausa potrebbe offrire ai due partiti il tempo necessario per chiarire le disposizioni e affrontare le preoccupazioni dei legislatori. Nel frattempo, la Cedar Innovation Foundation ha esortato la leadership del Senato a evitare giochi politici e a far passare la legge sugli stablecoin nei prossimi giorni.
Se i Repubblicani decidessero di reintrodurre il progetto di legge senza modifiche, non è chiaro se avrebbero il sostegno necessario per superare il blocco Democratico, che richiede una maggioranza di 60 voti. I legami della famiglia Trump con la piattaforma crypto World Liberty Financial e il suo stablecoin, USD1, hanno sollevato preoccupazioni di corruzione, così come l'offerta ai detentori della memecoin TRUMP di pagare per accedere al presidente attraverso cene esclusive.
I legislatori Democratici hanno già presentato possibili soluzioni a quello che definiscono il “più grande scandalo di corruzione nella storia della Casa Bianca”, proponendo leggi in entrambe le camere per vietare a membri del Congresso, al presidente, al vicepresidente e alle loro famiglie di trarre profitto dalle memecoin. Senatori come Elizabeth Warren e Chris Van Hollen hanno anche esortato il presidente a disinvestire completamente da USD1 prima di concludere eventuali affari con governi stranieri.
Secondo un rapporto di un'organizzazione non partitica, il valore delle criptovalute di Trump ammontava a circa 2,9 miliardi di dollari, rappresentando il 40% della sua ricchezza. Questo rapporto è emerso prima del lancio dello stablecoin di World Liberty Financial, che un'azienda di investimento con sede ad Abu Dhabi ha dichiarato di utilizzare per saldare un investimento di 2 miliardi di dollari in Binance. I suoi figli, Eric, Donald Trump Jr. e Barron, sono stati tutti indicati come “ambasciatori Web3” per la piattaforma.