đ¨"Stablecoin: Chiarezza normativa necessaria in UE e Svizzera"

Giorno: 2025-07-03 | Ora: 14:13 Peter Märkl di Bitcoin Suisse ha sottolineato la mancanza di chiarezza normativa sui stablecoin in UE e Svizzera, evidenziando la necessità di miglioramenti nel quadro MiCA. Ha criticato le regole svizzere sul KYC per gli emittenti e annunciato l'intenzione di espandere l'attività in Liechtenstein e Medio Oriente, con esplorazioni anche in UK e USA.
Peter Märkl, responsabile legale di Bitcoin Suisse, ha evidenziato la mancanza di chiarezza nei rispettivi quadri normativi sui stablecoin da parte dell'Unione Europea e della Svizzera. Durante la German Blockchain Week, ha affermato che âc'è molto da fareâ riguardo alla classificazione e alle regole applicabili ai stablecoin sotto il regolamento MiCA dell'UE. Sebbene MiCA offra un quadro normativo armonizzato per l'emissione, l'offerta e la custodia dei stablecoin, la natura in rapida evoluzione degli asset crittografici rende la classificazione dinamica, con la possibilitĂ di cambiamenti nel tempo.
Märkl ha sottolineato che le attuali regole svizzere risultano poco favorevoli per gli emittenti, in quanto i regolatori impongono l'onere del Know Your Customer (KYC) sugli emittenti, richiedendo loro di conoscere l'identitĂ dei singoli detentori, un aspetto che considera âirragionevoleâ. Quattro anni dopo l'introduzione della legge DLT in Svizzera, che ha definito âuna grande piattaforma legislativaâ, ci sono ancora lacune nel quadro normativo locale, con la necessitĂ di concentrarsi sulla regolamentazione dei stablecoin e di fornire un insieme di regole confortevole per gli operatori.
In merito alle ambizioni di Bitcoin Suisse, Märkl ha annunciato che l'azienda utilizzerĂ la registrazione come fornitore di servizi di asset crittografici in Liechtenstein per richiedere una licenza MiCA. Inoltre, la societĂ sta guardando a un'espansione internazionale oltre l'Europa, avendo ricevuto un'approvazione preliminare dal Abu Dhabi Global Market. Märkl ha riferito che il CEO di Bitcoin Suisse, Andrej Majcen, si è trasferito ad Abu Dhabi un anno e mezzo fa, e l'azienda percepisce âuna grande attrattivaâ verso il Medio Oriente. Ci sono anche esplorazioni in corso nel Regno Unito e negli Stati Uniti, sebbene le decisioni finali dipendano dagli sviluppi normativi.