🟨"Singapore: Scadenza per i fornitori di token digitali all'estero"

🟨"Singapore: Scadenza per i fornitori di token digitali all'estero"

Giorno: 2025-06-02 | Ora : 11:26 La banca centrale di Singapore ha imposto ai fornitori di servizi di token digitali di cessare le operazioni all'estero entro il 30 giugno, senza accordi transitori. Le violazioni comportano multe fino a 250.000 dollari e pene detentive. Solo le aziende autorizzate possono continuare a operare, in un contesto di crescente supervisione normativa per affrontare i rischi legati al finanziamento del terrorismo e al riciclaggio di denaro.


La banca centrale di Singapore ha fissato una scadenza rigorosa al 30 giugno affinché i fornitori locali di servizi di token digitali (DT) interrompano le loro operazioni sui mercati esteri. Questa direttiva proviene dalla risposta della Monetary Authority of Singapore (MAS) ai feedback dell'industria riguardo al nuovo quadro normativo per i fornitori di servizi di token digitali (DSTP) previsto dal Financial Services and Markets Act del 2022.

MAS ha dichiarato che non verranno realizzati accordi transitori per i DSTP locali che forniscono servizi all'estero. Ogni azienda, individuo o partnership incorporata a Singapore che offre servizi di token digitali al di fuori del paese deve cessare le operazioni o ottenere una licenza entro la fine di giugno.

Le aziende che violano queste normative potrebbero affrontare multe considerevoli fino a 250.000 dollari di Singapore (quasi 200.000 dollari americani) e pene detentive fino a tre anni. Secondo la Sezione 137 del FSM Act, le aziende con sede a Singapore sono considerate operare dal paese e quindi soggette a licenza, anche se le loro attività legate ai token all'estero non rappresentano la loro attività principale.

MAS ha chiarito che solo le aziende autorizzate o esentate dalle leggi finanziarie esistenti, come il Securities and Futures Act, il Financial Advisers Act o il Payment Services Act, possono continuare a operare senza violare le nuove regole. Tuttavia, la concessione di licenze sarà un evento raro a causa delle crescenti preoccupazioni normative riguardo al finanziamento del terrorismo (CFT) e al riciclaggio di denaro (AML).

Questa iniziativa rappresenta un significativo inasprimento della supervisione normativa sulle attività di criptovaluta da parte delle autorità di Singapore, con l'obiettivo di affrontare i rischi nel settore degli asset digitali. La legge richiede ai DSTP con operazioni all'estero di conformarsi agli standard AML e CFT, anche se non offrono servizi all'interno di Singapore, per evitare che le aziende sfruttino le lacune normative registrandosi nel paese mentre svolgono attività non regolamentate all'estero.