🟥 "Settore della Fusione Metallica in Crisi: I Giganti Tecnologici Spingono i Costi Energetici alle Stelle"

Giorno: 01 luglio 2025 | Ora: 17:10:35 I dirigenti delle aziende metalmeccaniche avvertono che i costi energetici elevati e la competizione con i giganti tecnologici ostacolano l'espansione del settore. La concorrenza per le risorse elettriche rende difficile per le fonderie mantenere la competitività, con la necessità di supporto governativo per nuovi impianti. Attualmente, gli USA stanno negoziando incentivi per un nuovo impianto di fusione di alluminio, fondamentale per il settore.
Rialzo dei costi energetici e competizione con i giganti tecnologici
I dirigenti delle aziende di fusione metallica in Europa e America avvertono che i costi elevati dell'energia, uniti alla competizione agguerrita con i colossi della tecnologia per le risorse elettriche, stanno ostacolando gli sforzi di espansione del settore. Negli ultimi anni, sia gli Stati Uniti che l'Unione Europea hanno investito ingenti somme nei loro progetti di metalmeccanica, ma alcuni dirigenti sottolineano la necessità di ulteriore supporto per rendere il settore della fusione e della lavorazione redditizio.
La pressione dei giganti della tecnologia
I dirigenti hanno evidenziato come le aziende della Silicon Valley stiano contribuendo all'aumento dei costi energetici negli Stati Uniti. Le fonderie stanno competendo con le aziende tecnologiche per i contratti elettrici, con queste ultime disposte a pagare prezzi significativamente superiori al mercato per alimentare i loro centri dati, fondamentali per la rivoluzione dell'intelligenza artificiale.
Il costo dell'energia e la sua importanza per il settore dell'alluminio
Trond Olaf Christophersen, CFO della Norsk Hydro, ha affermato che i costi energetici rappresentano circa un terzo del costo di fusione dell'alluminio. Ha sottolineato che la disponibilità di tariffe elettriche competitive a lungo termine è cruciale per decidere dove costruire una fonderia. La concorrenza con i giganti della tecnologia per i contratti energetici sta rendendo difficile per le aziende tradizionali come l'industria dell'alluminio mantenere la propria competitività.
Le sfide per le fonderie occidentali
Guido Janssen, CEO di Nyrstar, ha dichiarato che molte fonderie occidentali riescono a malapena a mantenere l'operatività e che è essenziale avere prezzi dell'energia competitivi, soprattutto in Europa, dove i costi sono particolarmente alti. Ha anche evidenziato la necessità di finanziamenti governativi per la costruzione di nuove fonderie negli Stati Uniti, necessità che è stata espressa anche in relazione ai progetti di espansione per la produzione di metalli critici per la difesa e la tecnologia.
Iniziative governative per incentivare l'industria della fusione
Attualmente, il governo degli Stati Uniti sta negoziando misure di incentivo per la costruzione del primo impianto di fusione di alluminio negli USA dal 1980, in collaborazione con aziende come Century Aluminium e l'emiratina EGA. Quest'ultima ha fatto sapere che il progetto dipende dall'ottenimento di forniture elettriche a lungo termine competitive e dal supporto finanziario governativo.