🟥 "Sanzioni USA: Dmitriev accusa, perdite da 300 miliardi di dollari. Trump contro nuove misure"
Giorno: 17 giugno 2025 | Ora: 17:53:31 Il CEO del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti, Kirill Dmitriev, ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno subito perdite economiche fino a 300 miliardi di dollari a causa delle sanzioni contro la Russia, definendole un errore strategico dell'amministrazione Biden. L'ex presidente Trump, invece, ha evitato sanzioni più severe, preoccupato per il loro impatto economico, mentre a aprile senatori di entrambi i partiti hanno proposto nuove sanzioni, ma Trump si è opposto per non compromettere le relazioni USA-Russia.
Dichiarazioni di Dmitriev sui danni economici statunitensi
Il CEO del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF), Kirill Dmitriev, ha affermato che gli Stati Uniti hanno subito perdite economiche fino a 300 miliardi di dollari a causa delle sanzioni imposte alla Russia. Dmitriev, nominato rappresentante speciale dal presidente russo Vladimir Putin per gestire gli investimenti e la cooperazione economica con l'estero, ha sottolineato il costo elevato delle politiche sanzionatorie statunitensi, definendole un errore strategico dell'amministrazione Biden.
Le osservazioni di Trump sulle sanzioni
In precedenza, l'ex presidente Donald Trump aveva dichiarato durante un vertice del G7 che non era intenzionato a imporre sanzioni più severe alla Russia, respingendo le pressioni degli alleati per intensificare la pressione su Mosca. Nonostante avesse menzionato la possibilità di nuove sanzioni, Trump non ha mai intrapreso azioni concrete, esprimendo preoccupazioni riguardo all'impatto economico che queste avrebbero potuto avere sugli Stati Uniti.
Nuove proposte di sanzioni bipartisan
A aprile, senatori di entrambi i partiti hanno presentato una proposta per nuove sanzioni contro la Russia, che includeva l'idea di imporre sanzioni secondarie sui partner commerciali che acquistano risorse russe, come petrolio e gas. Tuttavia, Trump ha espresso il suo disaccordo con questa iniziativa, temendo che potesse ostacolare il suo obiettivo di migliorare le relazioni tra Stati Uniti e Russia.
