"Ritorno degli Investimenti in Asia: Valute Forti e Mercati Locali"
Giorno: 2025-05-08 | Ora: 07:44:49 Le valute asiatiche in ripresa stanno influenzando positivamente le azioni locali, con investitori che privilegiano i titoli orientati al consumo interno in paesi come India e Filippine. L'apprezzamento delle valute potrebbe attrarre capitali globali, nonostante le incertezze legate alla guerra commerciale. L'attenzione si concentra su settori come real estate e finanziari, con un possibile impatto positivo per i mercati emergenti. Un dollaro più debole rappresenta un'opportunità per i rendimenti in Asia.
Negli ultimi tempi, una ripresa delle valute asiatiche sta cambiando le prospettive per le azioni della regione. Gestori di fondi e strategisti stanno privilegiando i titoli legati al consumo locale, prevedendo un ritorno di capitali globali. Questo cambiamento di scenario si riflette in una preferenza per mercati come l'India e le Filippine, dove le azioni tendono a essere più orientate verso la domanda interna. Settori come il real estate e i finanziari stanno attirando l'attenzione degli investitori.
Secondo strategisti di Morgan Stanley, l'apprezzamento delle valute asiatiche potrebbe rappresentare un'opportunità per le azioni, anche se di norma un cambio favorevole può svantaggiare gli esportatori. Tuttavia, l'attrattiva delle azioni locali potrebbe aumentare se gli investitori stranieri vengono attratti dalle prospettive di cambio. Inoltre, le banche centrali in Asia potrebbero avere maggiore margine di manovra per ridurre i tassi d'interesse al fine di sostenere l'economia. Ad esempio, le azioni di Taiwan hanno visto un ritorno di investimenti globali dopo mesi di deflussi, mentre l'India ha beneficiato di afflussi di capitali in concomitanza con i guadagni valutari.
Manishi Raychaudhuri, CEO di Emmer Capital, sottolinea che quando le valute asiatiche si apprezzano, ciò porta quasi sempre a un aumento dei flussi di capitali verso le azioni asiatiche. I mercati che potrebbero ricevere i maggiori flussi sono quelli che sono stati più venduti, come India, Corea e Taiwan. Raychaudhuri ha espresso un interesse particolare per le azioni orientate al mercato domestico, come le piattaforme internet cinesi e le banche indiane.
Inoltre, sia il ringgit malese che il won sudcoreano hanno registrato un apprezzamento di oltre il 4% rispetto al dollaro statunitense nel mese scorso. Questa avanzata delle valute asiatiche sottolinea un tema di "vendita dell'America" e offre un importante supporto per le azioni regionali, che continuano a sovraperformare rispetto agli Stati Uniti. L'indice MSCI Asia Pacific ha guadagnato il 4,8% quest'anno, mentre l'S&P 500 ha subito un calo vicino al 4%.
Frank Benzimra, responsabile della strategia azionaria in Asia presso Societe Generale, ha notato un ritorno di flussi stranieri verso le azioni indiane. Se il mercato inizia a scontare la possibilità che il dollaro possa deprezzarsi rispetto alle valute emergenti, questo potrebbe rappresentare un ulteriore elemento positivo per le azioni emergenti. Gli investitori stanno anche monitorando i progressi nei negoziati tariffari per identificare i titoli vincenti. L'India ha proposto tariffe zero su acciaio, componenti automobilistici e prodotti farmaceutici in base a un accordo reciproco con gli Stati Uniti.
Tuttavia, non mancano le incertezze legate alla guerra commerciale globale e ai potenziali danni agli utili degli esportatori derivanti dall'apprezzamento delle valute locali. Gli analisti avvertono che gli utili delle aziende tecnologiche a Taiwan potrebbero essere impattati, dato che gran parte delle loro entrate è in dollari.
Homin Lee, senior macro strategist di Lombard Odier, ha commentato che le valutazioni di Taiwan e Corea sono interessanti, ma l'apprezzamento recente delle valute e possibili annunci futuri da parte di Trump riguardo ai dazi sui semiconduttori potrebbero rappresentare ostacoli per una visione più ottimista. Tuttavia, se parte dei miliardi di dollari di fondi che hanno lasciato l'Asia quest'anno tornassero, questo potrebbe costituire un importante impulso per i mercati.
In conclusione, un dollaro più debole si configura come un importante motore per i rendimenti relativi nei mercati emergenti, a favore di mercati e aziende con ricavi in valute locali. Le preferenze strategiche di Morgan Stanley continuano a focalizzarsi sulla domanda interna in Asia e nei mercati emergenti.