🟥 "Ritorni di massa dall'Iran: l'Afghanistan in crisi accoglie oltre 700.000 migranti"

Giorno: 2025-07-01 | Ora: 14:31:20 Oltre 700.000 migranti afghani sono tornati dall'Iran nel 2023, di cui 256.000 a giugno, secondo l'OIM. La maggior parte dei rimpatriati è priva di documenti e il 70% è stato rimandato forzatamente. L'Afghanistan, già in crisi, non può gestire questo afflusso e necessita di aiuti internazionali.
Quest'anno, oltre 700.000 migranti afghani sono tornati dall'Iran, di cui 256.000 solo a giugno, secondo quanto riportato dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) delle Nazioni Unite. L'agenzia ha avvertito dell'immensa pressione sui sistemi di supporto già sovraccarichi dell'Afghanistan.
Il novantanove per cento dei rimpatriati era privo di documenti e il settanta per cento è stato rimandato forzatamente. Si è registrato un aumento significativo delle famiglie deportate, a differenza dei mesi precedenti, quando la maggior parte dei rimpatriati erano giovani uomini single. Questo aumento è seguito a una decisione del governo iraniano di marzo, che ha richiesto a tutti gli afghani privi di documenti di lasciare il paese.
Le condizioni sono ulteriormente deteriorate dopo il recente conflitto di 12 giorni tra Iran e Israele, che ha portato a un'impennata dei passaggi di rifugiati, passando da circa 5.000 a quasi 30.000 al giorno, come dichiarato da Arafat Jamal, rappresentante dell'UNHCR in Afghanistan.
L'Afghanistan, già in preda a un collasso economico e a una crisi umanitaria cronica, non è preparato ad assorbire ritorni su larga scala. Il Piano di Risposta e Bisogni Umanitari 2025 prevede un finanziamento di 2,42 miliardi di dollari, ma fino ad oggi è stato assicurato solo il 22,2 per cento di tale somma.
"La portata dei ritorni è profondamente allarmante e richiede una risposta internazionale più forte e immediata," ha dichiarato Amy Pope, Direttore Generale dell'OIM, sottolineando che "l'Afghanistan non può gestire questa situazione da solo." Nel frattempo, l'UNHCR insieme ai partner sta lavorando per affrontare le esigenze urgenti di coloro che stanno arrivando.