🟥 "Riscaldamento globale: il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo mai registrato"

🟥 "Riscaldamento globale: il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo mai registrato"

Giorno: 2025-05-29 | Ora: 15:36:16 Un rapporto dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale prevede un aumento delle temperature globali con un'80% di probabilità che tra il 2024 e il 2029 si registri un anno più caldo. Le temperature potrebbero superare di 1.5°C i livelli preindustriali, segnalando una crisi climatica. L'Artico subirà un riscaldamento di 2.4°C nei prossimi cinque inverni, con impatti significativi su ghiaccio marino e livelli del mare.


Un nuovo rapporto dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale avverte che le temperature globali continueranno a salire, con un'80% di probabilità che almeno un anno tra il 2024 e il 2029 sarà ancora più caldo. Secondo l'aggiornamento climatico globale annuale e decennale, si prevede che il pianeta sperimenterà temperature comprese tra 1.2°C e 1.9°C sopra i livelli preindustriali (1850-1900) nei prossimi cinque anni.

Nel 2024, l'OMM ha stimato che la temperatura media globale sarà tra 1.34°C e 1.41°C più alta rispetto ai livelli preindustriali. Inoltre, si prevede che il riscaldamento medio nei 20 anni dal 2015 al 2034 raggiunga circa 1.44°C sopra i livelli preindustriali. Il rapporto evidenzia un'enorme probabilità dell'86% che le temperature medie globali superino 1.5°C sopra i livelli preindustriali in almeno uno dei prossimi cinque anni, con una probabilità dell'1% che uno di questi anni superi i 2°C di riscaldamento.

Esiste una probabilità del 70% che la media quinquennale stessa superi questa soglia di 1.5°C. L'OMM ha sottolineato che l'obiettivo di 1.5°C dell'Accordo di Parigi si riferisce a medie a lungo termine su 20 anni, il che significa che la soglia non è stata ancora superata. Tuttavia, questi picchi a breve termine rappresentano segnali d'allerta di una crisi climatica in accelerazione.

La previsione mette in evidenza anche gli impatti regionali delle precipitazioni, con condizioni più piovose del normale attese nel Sahel africano, nel nord Europa e nel sud dell'Asia. Al contrario, la regione amazzonica potrebbe continuare a subire siccità.

La situazione è ancora più catastrofica nell'Artico rispetto al resto del mondo. Si prevede che la temperatura media dell'Artico nei prossimi cinque inverni sarà di 2.4°C più calda rispetto alla media 1991-2020, più di tre volte e mezzo l'aumento della temperatura media globale. Si prevede che il ghiaccio marino continuerà a ridursi, in particolare nei mari di Barents, Bering e Okhotsk, contribuendo all'innalzamento del livello del mare e a modelli meteorologici disturbati in tutto il mondo.