🟨"Ripresa del Capitale di Rischio in Crypto e Blockchain"

Giorno: 12 luglio 2025 | Ora: 22:45 Nel secondo trimestre, il capitale di rischio in crypto e blockchain ha ripreso vigore, con 10 miliardi di dollari raccolti. Ego Death Capital ha lanciato un fondo da 100 milioni per progetti Bitcoin. Robinhood espande la tokenizzazione, ma i regolatori scrutinano i suoi token. CoreWeave ha acquisito Core Scientific per 9 miliardi, puntando su AI. Infine, in merito al programma di immigrazione di TON negli Emirati, il governo ha smentito visti d'oro legati agli asset digitali.
Nel secondo trimestre, il capitale di rischio dedicato a crypto e blockchain ha registrato un notevole recupero, con le startup che hanno raccolto un totale di 10 miliardi di dollari. La società di venture capital Ego Death Capital ha annunciato un nuovo fondo da 100 milioni di dollari, focalizzato su aziende che sviluppano servizi legati a Bitcoin, ritenuto il fondamento sicuro e decentralizzato per il futuro della finanza.
Nel frattempo, Robinhood sta intensificando il suo impegno nella tokenizzazione, nonostante l'attenzione dei regolatori europei sui suoi "token di private equity". La società ha visto il suo titolo salire ai massimi storici grazie alla sua strategia, che mira a offrire oltre 200 asset azionari e ETF statunitensi agli investitori europei. Tuttavia, i regolatori stanno esaminando attentamente questi token, in particolare quelli associati a OpenAI e SpaceX.
In un'altra notizia, CoreWeave ha concluso l'acquisizione di Core Scientific, miner di Bitcoin, in un'operazione valutata 9 miliardi di dollari. Questa acquisizione mira ad ampliare la capacità del centro dati di CoreWeave, con l'obiettivo di diventare un leader nel campo dell'intelligenza artificiale e del calcolo ad alte prestazioni. Nonostante ciò, l'acquisto non implica necessariamente un ritorno nel mercato delle criptovalute, poiché CoreWeave prevede di ripristinare le risorse di Core Scientific per altri scopi.
Infine, l'annuncio del nuovo programma di immigrazione da parte di The Open Network (TON) negli Emirati Arabi Uniti ha suscitato preoccupazioni, in particolare da parte di Changpeng Zhao, che ha messo in dubbio l'autenticità della notizia. Il governo degli Emirati ha successivamente chiarito che non esistono visti d'oro disponibili tramite attività di asset digitali, confermando i dubbi sollevati.