🟨"Ripple Lancia Pagamenti Blockchain negli Emirati Arabi Uniti"

Giorno: 20 maggio 2025 | Ora: 20:31 Ripple ha lanciato pagamenti blockchain transfrontalieri negli Emirati Arabi Uniti, con Zand Bank e Mamo come principali utilizzatori. Questa piattaforma migliora l'efficienza dei pagamenti, affrontando problemi come costi e tempi lunghi. Gli Emirati, già attivi nel settore crypto, puntano a diventare un hub per le criptovalute, con iniziative come l'introduzione di stablecoin e un dirham digitale. A maggio, Dubai ha anche intensificato la supervisione delle attività crypto.
Ripple ha lanciato pagamenti blockchain transfrontalieri negli Emirati Arabi Uniti, un passo che potrebbe incentivare l'adozione delle criptovalute in un paese aperto agli asset digitali. Zand Bank, la prima banca completamente digitale degli Emirati, e Mamo, una società fintech che offre una piattaforma di pagamento digitale per le imprese, saranno i principali utilizzatori di questo sistema di pagamenti, come annunciato da Ripple il 19 maggio.
I due soggetti utilizzeranno "Ripple Payments" per facilitare i pagamenti blockchain transfrontalieri. Questa piattaforma combina stablecoin, criptovalute e valute fiat, consentendo pagamenti e tempi di regolamento rapidi, una caratteristica che spesso manca nei sistemi di pagamento tradizionali. Ripple ha ottenuto una licenza per offrire pagamenti in criptovaluta dalla Dubai Financial Services Authority (DFSA) a marzo.
Reece Merrick, direttore di Ripple per il Medio Oriente e l'Africa, ha sottolineato che l'ottenimento di questa licenza permette di affrontare le inefficienze dei pagamenti transfrontalieri tradizionali, come le commissioni elevate, i lunghi tempi di regolamento e la mancanza di trasparenza, in uno dei principali hub mondiali per i pagamenti internazionali.
Secondo un rapporto di Chainalysis del 2024, gli Emirati Arabi Uniti sono classificati al 56° posto su 151 paesi per adozione delle criptovalute, con punteggi elevati in finanza decentralizzata, utilizzo di stablecoin e altcoin. Il paese ha intrapreso alcune iniziative per migliorare ulteriormente la sua posizione, con vari emirati, tra cui Abu Dhabi e Dubai, che cercano di affermarsi come hub per le criptovalute.
Nel dicembre 2024, il Tether USDt (USDT) è diventato un asset virtuale accettato ad Abu Dhabi, mentre nel 2025, gli stablecoin USDC e EURC di Circle sono stati i primi riconosciuti sotto il regime dei token criptografici dell'emirato. Gli Emirati stanno anche portando avanti piani per istituire un dirham digitale, che rappresenterebbe una valuta digitale della banca centrale.
Il 19 maggio, l'Autorità Regolamentare degli Asset Virtuali di Dubai (VARA) ha annunciato un aumento della supervisione delle attività legate agli asset crypto, in particolare per il trading con margine e la distribuzione di token. È previsto un periodo di transizione di 30 giorni, durante il quale le aziende interessate dovranno conformarsi alle nuove regole entro il 19 giugno.