🟥 "Rinegoziazione dei Sussidi per i Semiconduttori: Trump Rivisita il Piano di Biden per Ottimizzare i Fondi"

Giorno: 2025-06-05 | Ora: 03:10:24 Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha annunciato la rinegoziazione dei sussidi per i semiconduttori, con possibilità di cancellazione o riduzione, dopo che l'ex presidente Biden aveva firmato il "Chip and Science Act" da 52,7 miliardi di dollari. Lutnick ha affermato che alcuni finanziamenti sembrano eccessivi e che la rinegoziazione è volta a garantire benefici ai contribuenti. TSMC è citata come esempio di rinegoziazione positiva, aumentando l'investimento nella produzione USA.
Rinegoziazione dei Sussidi per i Semiconduttori
Mercoledì, durante un'udienza al Congresso, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha annunciato che l'amministrazione Trump sta rinegoziando alcuni dei sussidi forniti alle aziende di semiconduttori durante il mandato dell'ex presidente Biden, suggerendo la possibilità di cancellare o ridurre tali sussidi.
Il Piano di Biden per i Semiconduttori
Nel 2022, l'ex presidente Biden ha firmato il "Chip and Science Act", destinando 52,7 miliardi di dollari per promuovere la produzione e la ricerca di semiconduttori negli Stati Uniti, cercando di attrarre produttori di chip a lasciare l'Asia. Questo piano prevedeva finanziamenti da miliardi di dollari per colossi del settore come TSMC, Samsung, SK Hynix, Intel e Micron.
Ritardi nell'Allocazione dei Fondi
Nonostante la legge sia stata firmata, i fondi sono stati distribuiti solo vicino alla fine del mandato di Biden. All'inizio di quest'anno, ci sono state notizie secondo cui la Casa Bianca cercava di rinegoziare gli accordi sui sussidi, suggerendo ritardi nei pagamenti previsti per i sussidi ai semiconduttori. Trump, in precedenti dichiarazioni, aveva chiesto l'abrogazione del "Chip Act", definendolo un "brutto affare".
Obiettivi della Rinegoziazione
Lutnick ha riferito ai membri del comitato per le spese del Senato che alcuni dei finanziamenti dell'era Biden "sembrano eccessivamente generosi" e che è stata avviata una rinegoziazione per garantire che i contribuenti americani ne traggano beneficio. Ha anche accennato che non tutti gli accordi di finanziamento potrebbero sopravvivere a questa rinegoziazione.
Esempio di Rinegoziazione: TSMC
Lutnick ha citato TSMC come un esempio di rinegoziazione riuscita, affermando che la compagnia ha aumentato il suo impegno iniziale di investire 65 miliardi di dollari nella produzione statunitense a 100 miliardi di dollari. Tuttavia, non è chiaro se questo incremento faccia parte della rinegoziazione del "Chip Act".