🟥 "Riconciliazione in Vista: Elon Musk Sostiene Trump e Critica i Governatori della California"

🟥 "Riconciliazione in Vista: Elon Musk Sostiene Trump e Critica i Governatori della California"

Giorno: 2025-06-09 | Ora: 09:26:20 Dopo una settimana di tensioni, Donald Trump ed Elon Musk sembrano riconciliarsi. Musk ha rimosso post critici verso Trump e ha condiviso un suo post su Truth Social, sostenendo le sue posizioni sull'immigrazione. Ha anche criticato i governatori locali per la gestione delle proteste a Los Angeles.


Riconciliazione tra Trump e Musk

Dopo una settimana caratterizzata da una sorprendente disputa pubblica, sembra che la tensione tra il presidente americano Donald Trump e il miliardario Elon Musk stia finalmente diminuendo. Musk ha rimosso dai suoi profili alcuni post accusatori nei confronti di Trump, suggerendo un possibile segnale di riconciliazione.

Sostegno alle posizioni di Trump

La domenica scorsa, Musk ha condiviso per la prima volta un post di Trump su Truth Social, apparentemente appoggiando la gestione da parte del governo Trump delle proteste legate all'immigrazione a Los Angeles. In uno dei post condivisi, Trump afferma che Los Angeles è stata invasa da immigrati illegali e criminali, promettendo di ripristinare la sicurezza nella città.

Critiche alla gestione locale

Musk non si è limitato a ritwittare i post di Trump; ha anche commentato che i governatori locali, come il governatore della California Gavin Newsom e il sindaco di Los Angeles Karen Bass, dovrebbero scusarsi con i cittadini per il loro operato, che ha contribuito al caos attuale. Ha inoltre sottolineato che i partecipanti alle manifestazioni non sono semplici manifestanti, ma piuttosto elementi di disturbo e ribellione.

Commenti su proteste e situazioni locali

Oltre ai post di Trump, Musk ha condiviso vari contenuti relativi alle proteste a Los Angeles, incluso un'immagine di un manifestante che sventola una bandiera messicana, commentando negativamente la situazione. Ha anche ironizzato su Newsom, suggerendo che il video di un suo discorso sullo sfondo di una Los Angeles in tumulto potrebbe essere utilizzato come parte della sua campagna per le elezioni presidenziali del 2028.