🟥 "Rialzo delle Borse Asiatiche: Progressi nei Colloqui Commerciali tra Stati Uniti e Cina"

🟥 "Rialzo delle Borse Asiatiche: Progressi nei Colloqui Commerciali tra Stati Uniti e Cina"

Giorno: 12 maggio 2025 | Ora: 13:24:41 Le borse asiatiche sono salite lunedì grazie ai progressi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, con il Shanghai Composite in aumento dell'0,8% e il Hang Seng dell'3%. L'indice del dollaro è sotto pressione e il petrolio è aumentato, mentre l'oro è sceso. In Giappone, Panasonic ha annunciato tagli di posti di lavoro, mentre i titoli tecnologici e automobilistici in Corea del Sud sono aumentati. I mercati australiani hanno chiuso leggermente in rialzo, con risultati misti nel settore bancario. Le azioni statunitensi hanno chiuso in modo misto, in attesa di ulteriori sviluppi commerciali.


Le borse asiatiche sono aumentate lunedì dopo che i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno mostrato progressi nel ridurre le tensioni. Gli investitori attendono con interesse una dichiarazione congiunta che verrà rilasciata più tardi nella giornata, per conoscere i risultati delle trattative marathon avvenute nel fine settimana.

L'indice del dollaro statunitense è stato sotto pressione, scivolando per il secondo giorno consecutivo a causa di preoccupazioni economiche e incertezze sul percorso dei tassi della Federal Reserve. I prezzi del petrolio sono aumentati, mentre l'oro è rimasto sotto pressione, scambiandosi a un minimo settimanale di oltre 3.250 dollari per oncia, a causa di una domanda in diminuzione per i beni rifugio.

Il Shanghai Composite Index della Cina è salito dello 0,8% a 3.369,24 dopo i colloqui commerciali con gli Stati Uniti a Ginevra. Il vicepremier cinese He Lifeng ha dichiarato che entrambe le parti hanno concordato di "stabilire un meccanismo di consultazione" per ulteriori discussioni su questioni commerciali ed economiche.

Il Hang Seng Index di Hong Kong ha registrato un aumento del 3,0% a 23.549,46, segnando l'ottavo giorno di rialzo e il miglior andamento in un anno. Anche i mercati giapponesi hanno mostrato guadagni modesti, con il Nikkei 225 che è salito dello 0,4% a 37.644,26.

Panasonic Holdings è scesa di quasi il 2% dopo aver annunciato il taglio di 10.000 posti di lavoro e prevede costi di ristrutturazione di 130 miliardi di yen (896,06 milioni di dollari) per quest'anno fiscale. Nippon Steel è crollata del 3,8% dopo aver dichiarato che prevede un calo del 43% dell'utile netto nell'anno fiscale che termina a marzo 2026.

Le azioni di Seul sono aumentate, con il Kospi che è salito dell'1,2% a 2.607,33, trainato da titoli automobilistici e tecnologici. SK Hynix, Hyundai Motor, Kia Corp. e Samsung Electronics sono aumentati dal 3 al 5%.

I mercati australiani hanno chiuso leggermente in rialzo, rinunciando ai guadagni iniziali. Mentre i titoli energetici e minerari hanno guidato la lista dei guadagni, i titoli sanitari hanno subito pressioni di vendita dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che avrebbe ridotto i prezzi dei farmaci dal 30 all'80% per allinearsi ad altre nazioni ricche.

Le banche hanno chiuso con risultati misti. Il gigante della grande distribuzione Woolworths è sceso dell'1,5% dopo aver annunciato la riduzione del prezzo di quasi 400 articoli. Dall'altra parte del Tasman, l'indice di riferimento S&P/NZX-50 della Nuova Zelanda ha guadagnato lo 0,6%, chiudendo a 12.676,75.

Le azioni statunitensi hanno fluttuato prima di chiudere in modo misto venerdì, registrando perdite modeste per la settimana dopo l'annuncio di un accordo commerciale limitato con il Regno Unito e in attesa di cruciali colloqui commerciali tra Cina e Stati Uniti.