🟥 "Rialzo del petrolio Brent a 65,1 dollari: Trump rinvia tariffe e rischi geopolitici in aumento"

Giorno: 26 maggio 2025 | Ora: 03:50 Lunedì, i futures del petrolio Brent sono saliti a 65,1 dollari al barile, per il secondo giorno consecutivo, dopo che Trump ha rinviato l'imposizione di tariffe al 50% sulle importazioni europee, riducendo timori di una guerra commerciale. Inoltre, l'aumento dei rischi geopolitici in Medio Oriente ha sostenuto i prezzi del petrolio.
Nel corso di lunedì, i futures del petrolio greggio Brent sono aumentati, raggiungendo circa 65,1 dollari al barile, segnando così la seconda sessione consecutiva di guadagni. Questo rialzo è avvenuto dopo che il Presidente Donald Trump ha annunciato un rinvio nell'imposizione di pesanti tariffe sui beni europei.
Trump ha dichiarato domenica che l'attuazione delle proposte di tariffe al 50% sulle importazioni dall'UE sarà posticipata dal 1° giugno al 9 luglio, per consentire più tempo per le negoziazioni con il blocco europeo. Questa decisione ha alleviato le preoccupazioni riguardo a una guerra commerciale che potrebbe ostacolare la crescita economica globale e ridurre la domanda di petrolio.
I prezzi del petrolio sono stati sostenuti anche dall'aumento dei rischi geopolitici in Medio Oriente. L'esercito israeliano ha annunciato domenica l'intenzione di catturare il 75% della Striscia di Gaza nei prossimi due mesi, suscitando timori su un possibile conflitto regionale più ampio.
Inoltre, Iran e Stati Uniti hanno concluso venerdì a Roma il quinto round di colloqui, con segnali di qualche progresso limitato nelle negoziazioni volte a risolvere la controversia di lunga data sul programma nucleare di Teheran.