🟨"RBI Espande Progetti Pilota per la Rupia Digitale"

🟨"RBI Espande Progetti Pilota per la Rupia Digitale"

Giorno: 31 maggio 2025 | Ora: 13:30 La Reserve Bank of India sta ampliando i progetti pilota sul rupia digitale, introducendo nuove funzionalità per le versioni al dettaglio e all'ingrosso. Attualmente in fase di test, l’e₹-Retail ha già 600.000 utenti. Inoltre, i pagamenti digitali sono cresciuti del 34,8% in volume. La corte suprema ha criticato l'assenza di regolamentazione sulle criptovalute, nonostante una tassazione del 30%. Si stima che oltre 100 milioni di indiani possiedano asset digitali.


La Reserve Bank of India (RBI) sta per ampliare il raggio d'azione dei suoi progetti pilota sul rupia digitale, introducendo nuovi casi d'uso e funzionalità sia per le valute digitali al dettaglio (e₹-Retail) che per quelle all'ingrosso (e₹-Wholesale), come evidenziato nel rapporto annuale della banca centrale per il 2024–25. L'obiettivo è esplorare la programmabilità e le capacità offline del rupia digitale, caratteristiche che potrebbero aumentarne l'applicabilità in aree con accesso limitato a Internet e personalizzare i pagamenti per casi d'uso specifici, come i sussidi governativi o i controlli di spesa aziendale.

Attualmente, entrambe le versioni della valuta digitale sono in fase di test pilota. Il pilota e₹-Retail coinvolge clienti e commercianti selezionati attraverso banche partecipanti, mentre il pilota e₹-Wholesale è focalizzato sull'uso nel mercato interbancario. Secondo il rapporto, il pilota e₹-Retail ha raggiunto 600.000 utenti in 17 banche. Per favorire una maggiore diffusione, la RBI ha autorizzato "alcuni soggetti non bancari [...] a offrire portafogli CBDC". Anche il pilota e₹-Wholesale ha suscitato un interesse istituzionale crescente, con l'aggiunta di quattro dealer primari indipendenti (SPDs).

Nel corso dell'anno finanziario 2024–2025, i pagamenti digitali in India hanno registrato una crescita significativa, sia in termini di volume che di valore, con un aumento del 34,8% nel volume e del 17,9% nel valore. Inoltre, l'India ha dominato i pagamenti in tempo reale a livello globale, con l'interfaccia Unified Payments Interface (UPI) che ha posizionato il paese in una posizione di leadership, detenendo una quota del 48,5% nei pagamenti in tempo reale per volume. Sono state introdotte diverse funzionalità innovative per estendere i benefici dei pagamenti digitali a segmenti più ampi della società, come la funzione "Delegated Payments", che consente a un utente primario di autorizzare un secondo utente a effettuare transazioni UPI fino a un limite dal proprio conto bancario.

Il 20 maggio, la corte suprema dell'India ha sollevato preoccupazioni riguardo all'inazione del governo nella regolamentazione delle criptovalute come il Bitcoin, nonostante sia già stata imposta una tassazione del 30% su di esse. Il giudice Surya Kant ha criticato l'esistenza di un'"economia parallela" attraverso le risorse digitali, definendola una potenziale minaccia per il sistema finanziario nazionale. In India, gli utenti affrontano una tassazione del 30% sui profitti derivanti dal trading di criptovalute, in vigore dal aprile 2022. Nonostante l'aumento della supervisione normativa per le aziende crypto attive nel paese, si stima che in India ci siano oltre 100 milioni di detentori di asset digitali su una popolazione di circa 1,4 miliardi di persone.