Giorno: 28 dicembre 2024 | Ora: 01:12

Rassegna Finanziaria del 27 Dicembre

Il 27 dicembre, le borse europee hanno registrato un aumento generale, mentre i mercati statunitensi hanno mostrato una tendenza al ribasso. Di seguito analizziamo i principali eventi e le tendenze del giorno.

Aumento dei Mercati Europei

In Europa, il 27 dicembre, i mercati hanno mostrato segni di crescita, con il indice CAC40 della Francia in aumento dell'1% e l'indice MIB dell'Italia che ha guadagnato oltre l'1%. Al termine delle contrattazioni, l'indice FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0.16%, il DAX tedesco ha registrato un aumento dello 0.68%, e l'indice STOXX50 europeo è cresciuto dello 0.95%.

Performance dei Mercati Statunitensi

Contrariamente all'andamento europeo, i mercati statunitensi hanno aperto in calo. Gli indici principali hanno chiuso in negativo: il Dow Jones ha perso oltre 330 punti, chiudendo a -0.77%, il NASDAQ è sceso dell'1.49% e lo S&P 500 ha registrato un calo dell'1.11%. Le grandi aziende tecnologiche hanno subito una forte contrazione, con Tesla che ha perso quasi il 5% e NVIDIA che ha registrato un ribasso di oltre il 2%.

Situazione delle Azioni e dei Titoli

Tra i titoli azionari, la società di sicurezza informatica INTRUSION ha toccato un massimo del 380%, innescando 11 interruzioni di contrattazione durante la giornata. Il volume di scambio ha superato il 2200%. Al contempo, le azioni delle banche sono state anch'esse in calo, con JPMorgan giù dello 0.80% e Goldman Sachs in diminuzione dello 0.87%.

Debito e Politiche Fiscali negli Stati Uniti

Il 27 dicembre, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha pubblicato una lettera firmata da Janet Yellen riguardante il problema del tetto del debito. La lettera indica che il limite di debito, che era stato temporaneamente sospeso, riprenderà effetto dal 2 gennaio 2025. Yellen ha avvisato che il Tesoro raggiungerà un nuovo limite di debito tra il 14 e il 23 gennaio, richiedendo misure straordinarie per evitare un eventuale default.

Andamento delle Materie Prime

Nel mercato delle materie prime, il prezzo dell'oro è sceso dello 0.43%, raggiungendo i 2621.348 dollari per oncia. Al contrario, i prezzi del petrolio sono aumentati, con il Brent in rialzo dell'1.15% e il WTI che ha guadagnato lo 0.92%. Gli analisti attribuiscono questo aumento a un clima di ottimismo riguardante la ripresa economica globale.

Questi eventi evidenziano un contrasto significativo tra i mercati europei e quelli statunitensi, con fattori economici e politici che influenzano le varie regioni in modi diversi.