MindTheChart.io
Blocco Tasto Destro e Protezione Immagini Blocco Tasto Destro e Protezione Immagini

🔴 **"Rassegna Economica: Analisi delle Performance dei Mercati e Prospettive per i Tassi di Interesse"**

🔴
**"Rassegna Economica: Analisi delle Performance dei Mercati e Prospettive per i Tassi di Interesse"**

Giorno: 14 novembre 2024 | Ora: 14:27

Analisi dei Mercati: Rassegna Economica e Andamenti Recenti

In questo articolo esploreremo le recenti performance dei mercati azionari, i dati economici degli Stati Uniti e le attese per il discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Analizzeremo anche le tendenze nei mercati asiatici ed europei, oltre ai cambiamenti nei prezzi delle materie prime e nelle valute.

Performance dei Mercati Azionari

Dopo una sessione di trading altalenante di ieri, i mercati azionari potrebbero continuare a mostrare una performance poco entusiasmante all'apertura di giovedì. I futures sugli indici principali indicano un'apertura pressoché piatta, con i futures dell'S&P 500 in calo di meno dello 0,1%. I trader potrebbero essere riluttanti a compiere mosse significative mentre digeriscono i più recenti dati economici statunitensi e attendono il discorso di Jerome Powell nel pomeriggio.

Dati Economici Statunitensi

Questa mattina, il Dipartimento del Lavoro ha pubblicato un rapporto che mostra come le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti siano scese inaspettatamente nella settimana conclusasi il 9 novembre. Le richieste iniziali sono diminuite a 217.000, con una flessione di 4.000 rispetto al livello non rivisto della settimana precedente, fissato a 221.000. Gli economisti si aspettavano un incremento delle richieste a 223.000.

Questa inattesa diminuzione ha portato le richieste di sussidi al loro livello più basso dal 18 maggio, quando si attestavano a 216.000. Dopo che i dati sull'inflazione dei prezzi al consumo di ieri avevano rispettato le aspettative, il Dipartimento del Lavoro ha anche rilasciato un rapporto separato che mostra come i prezzi alla produzione negli Stati Uniti siano aumentati in linea con le stime economiche per il mese di ottobre.

Prospettive per i Tassi di Interesse

Il rapporto ha evidenziato che l'indice dei prezzi alla produzione per la domanda finale è aumentato dello 0,2% ad ottobre, dopo un incremento rivisto dello 0,1% a settembre. Gli economisti si aspettavano un aumento dei prezzi alla produzione dello 0,2% rispetto alla lettura invariata precedentemente riportata per il mese precedente. Inoltre, il tasso di crescita annuale dei prezzi alla produzione è accelerato al 2,4% in ottobre, rispetto al 1,9% rivisto di settembre.

Questa crescita dei prezzi, combinata con i dati sulle richieste di sussidi che mostrano una continua forza nel mercato del lavoro, potrebbe contribuire all'incertezza recente riguardo alle prospettive per i tassi di interesse. Sebbene la Fed sia ancora ampiamente attesa a ridurre i tassi di interesse di un quarto di punto il prossimo mese, ci sono preoccupazioni che un'inflazione persistente possa portare la banca centrale a rallentare il ritmo dei tagli nei primi mesi del 2025.

Andamenti nei Mercati Internazionali

I mercati azionari dell'Asia-Pacifico hanno mostrato una tendenza per lo più negativa durante le contrattazioni di giovedì. L'indice Nikkei 225 del Giappone è sceso dello 0,5%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina ha subito un calo dell'1,7% e l'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso del 2,0%. Nel frattempo, i principali mercati europei hanno registrato un movimento positivo, con l'indice tedesco DAX in aumento dell'1,6%, il CAC 40 francese in crescita dell'1,2% e il FTSE 100 del Regno Unito in aumento dello 0,5%.

Prezzi delle Materie Prime e Andamento Valutario

Nel trading delle materie prime, i futures sul petrolio greggio stanno salendo di 0,68 dollari, attestandosi a 69,11 dollari al barile, dopo un aumento di 0,31 dollari a 68,43 dollari al barile nella giornata di mercoledì. D'altra parte, i futures sull'oro, dopo un crollo di 19,80 dollari a 2.586,50 dollari l'oncia nella sessione precedente, stanno scendendo di 29,30 dollari a 2.557,20 dollari l'oncia.

Sul fronte valutario, il dollaro statunitense è scambiato a 156,09 yen, rispetto ai 155,46 yen della chiusura delle contrattazioni di New York di mercoledì. Rispetto all'euro, il dollaro è valutato 1,0525 dollari rispetto a 1,0564 dollari di ieri.

Per commenti e feedback contattare: editorial@rttnews.com