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💾 "Rallentamento dell'Inflazione: Un Nuovo Ottimismo per le Borse Statunitensi"

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"Rallentamento dell'Inflazione: Un Nuovo Ottimismo per le Borse Statunitensi"

Giorno: 16 gennaio 2025 | Ora: 01:42

L'Impatto della Riduzione dell'Inflazione sulle Borse Statunitensi

Di recente, l'inflazione negli Stati Uniti ha mostrato segnali di rallentamento, portando a un significativo rialzo nei mercati azionari. Questo articolo esplora le conseguenze di questi sviluppi, analizzando l'andamento dei principali indici e le reazioni degli investitori.

Rialzo Improvviso dei Mercati Azionari

Con il rallentamento dell'inflazione, il mercato azionario statunitense ha registrato un notevole aumento. Il indice S&P 500 ha guadagnato circa 1.83%, annullando tutte le perdite accumulate nel corso dell'anno. Anche il Dow Jones ha visto una crescita di oltre 700 punti, chiudendo con un incremento dell'1.65%, mentre il Nasdaq ha registrato un aumento del 2.45%.

Andamento dei Titoli di Stato

In parallelo con il mercato azionario, anche i titoli di Stato americani hanno visto un notevole aumento. Dopo la pubblicazione dei dati CPI, i prezzi dei titoli di stato sono saliti, portando il rendimento dei titoli a 10 anni a un calo sorprendente di quasi 15 punti base, chiudendo a 4.658%. Questo è stato interpretato come un segnale di sollievo per gli investitori, che temevano un ritorno di tassi d'interesse superiori al 5%.

Ottimismo nei Mercati Asiatici

Il buon umore del mercato statunitense sembra aver avuto un effetto contagioso anche sui mercati asiatici. Nella sessione asiatica di giovedì, i mercati giapponese e sudcoreano hanno aperto in forte rialzo, con il Nikkei 225 che è aumentato di circa 0.96% e l'indice composito della Corea del Sud che ha guadagnato 1.42%. Anche i rendimenti sui titoli di Stato australiani e neozelandesi sono calati di oltre 10 punti base.

Analisi dei Dati CPI

Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha riportato che l'indice CPI di dicembre è aumentato dello 0.4% rispetto al mese precedente e del 2.9% anno su anno, in linea con le aspettative. Tuttavia, la riduzione dell'indice CPI core (escludendo cibo e energia) ha sorpreso positivamente. Questo indice è aumentato del 3.2%, inferiore alla lettura di novembre e alla stima media degli economisti di 3.3%.

Implicazioni per la Politica Monetaria della Fed

Secondo Jack McIntyre, gestore di portafoglio di Brandywine Global Investment Management, il rapporto CPI supporta l'idea che la prossima mossa della Federal Reserve sarà quella di abbassare i tassi di interesse. Nonostante i dati recenti, il mercato ha cominciato a scommettere su un possibile taglio dei tassi già prima di luglio, con le aspettative di riduzione cumulativa dei tassi per il 2025 che sono tornate a circa 38 punti base.

Ritorno delle Aspettative di Tagli ai Tassi

La reazione del mercato a questi dati CPI ha predominato, spingendo i trader a rivedere le loro aspettative di politica monetaria. Dopo i dati, i trader di swap hanno iniziato a prevedere che la Fed potrebbe ridurre i tassi due volte nel corso dell'anno, un'ipotesi che ha riacquistato credibilità con una probabilità attuale di circa 50%.

Conclusioni e Prospettive Future

In conclusione, l'andamento positivo dei mercati azionari e dei titoli di Stato riflette una rinnovata fiducia in un possibile allentamento della politica monetaria da parte della Fed. Tuttavia, l'atteggiamento cauto della Fed nei confronti dell'inflazione continua a essere un fattore da monitorare, poiché gli analisti avvertono che la stabilità dei mercati potrebbe dipendere dalla continuità del trend di rallentamento dell'inflazione.