🟨"Produzione di ASIC per Bitcoin: le aziende cinesi si trasferiscono negli USA"

🟨"Produzione di ASIC per Bitcoin: le aziende cinesi si trasferiscono negli USA"

Giorno: 20 giugno 2025 | Ora: 13:19 Bitmain, Canaan e MicroBT, i principali produttori di ASIC per il mining di Bitcoin, stanno trasferendo la produzione negli Stati Uniti a causa dei dazi del 25% imposti dalla Cina. Queste tre aziende controllano il 99% del mercato globale. Nonostante i dazi possano abbattere la domanda negli USA, la crescita del mining locale le spinge a investire. Resta da vedere se riusciranno a mantenere prezzi competitivi rispetto alla Cina.


Bitmain, Canaan e MicroBT, che insieme producono quasi tutti i circuiti integrati specifici per applicazioni (ASIC) per il mining di Bitcoin a livello mondiale, stanno trasferendo la loro produzione negli Stati Uniti, secondo un rapporto di Reuters pubblicato mercoledì.

Questo spostamento avviene in risposta ai pesanti dazi reciproci imposti dalla Cina dagli Stati Uniti, con un attuale tasso del 25% sui prodotti importati dalla Cina, dopo che in precedenza era superato il 100%.

Uno studio di aprile dell'Università di Cambridge indica che Bitmain è responsabile dell'82% della produzione di ASIC per Bitcoin (BTC), MicroBT del 15% e Canaan circa del 2%, conferendo a queste tre aziende una quota di mercato combinata del 99% a livello globale. "Il mercato dell'hardware per il mining digitale presenta una struttura oligopolistica, con i tre principali produttori — Bitmain, MicroBT e Canaan — che controllano oltre il 99% della quota di mercato", afferma lo studio.

IMPATTO GEOPOLITICO SUL MINING DI BITCOIN

Essendo Bitcoin una rete globale, non è la prima volta che la geopolitica influisce sul mining della prima criptovaluta al mondo. Jaran Mellerud, CEO di Hashlabs Mining, ha dichiarato all'inizio di aprile che i dazi imponenti dell'amministrazione Trump potrebbero portare a un crollo nella domanda di impianti di mining di Bitcoin negli Stati Uniti.

Secondo Mellerud, i dazi beneficerebbero le operazioni di mining al di fuori degli Stati Uniti, poiché i produttori cercherebbero di vendere il loro surplus all'estero a un costo inferiore. Tuttavia, con un'industria Bitcoin in forte espansione negli Stati Uniti, le aziende hanno invece scelto di entrare nel mercato locale per mitigare l'impatto economico dei dazi.

Resta da vedere se la produzione basata negli Stati Uniti sarà in grado di produrre ASIC per il mining di Bitcoin a un prezzo comparabile a quelli realizzati in Cina.