🟨"Processo a Roman Storm: in gioco il futuro delle criptovalute"

Giorno: 17 luglio 2025 | Ora: 23:50 La giuria per il processo penale contro Roman Storm, co-fondatore di Tornado Cash, è stata selezionata. I pubblici ministeri accusano Storm di aver facilitato il riciclaggio di fondi da parte di hacker nordcoreani, in violazione delle sanzioni USA. La difesa sostiene che Tornado Cash sia un protocollo di privacy legittimo. Il processo, che potrebbe durare un mese, è seguito con attenzione per le sue implicazioni sull'industria delle criptovalute.
La selezione della giuria nel processo penale contro Roman Storm, co-fondatore e sviluppatore di Tornado Cash, è stata completata martedì. Questo caso potrebbe avere conseguenze significative per l'industria delle criptovalute e della blockchain. I pubblici ministeri si sono concentrati nel loro intervento iniziale nel cercare di collegare Storm agli hacker nordcoreani che avrebbero utilizzato Tornado Cash per riciclare fondi, violando le sanzioni statunitensi. Il gruppo Lazarus è accusato di aver perpetrato un attacco nel 2022 ai danni del Ronin Bridge, portando via circa 600 milioni di dollari in criptovalute.
Durante l'udienza, un procuratore ha affermato: "L'imputato traeva profitto da una gigantesca lavatrice per denaro sporco". Ha aggiunto che, nonostante fosse a conoscenza dell'uso illecito dei fondi, Storm ha continuato a operare. Questo processo ha attirato l'attenzione di figure importanti nel settore delle criptovalute, preoccupate per l'impatto che una condanna potrebbe avere su chi sviluppa nuovi prodotti.
La difesa ha sostenuto che Tornado Cash fosse un "protocollo di privacy liberamente accessibile a tutti" e che lo sviluppatore non dovesse essere ritenuto responsabile per l'uso illecito da parte di altri. La squadra legale di Storm ha cercato di sottolineare che non c'era un accordo criminale e che esistono molti prodotti legittimi che possono essere abusati. Durante l'intervento iniziale, i pubblici ministeri hanno sollevato obiezioni in risposta a riferimenti ipotetici riguardanti la sicurezza fisica degli utenti.
Il processo era ancora in corso al momento della pubblicazione, con il governo che aveva già iniziato a chiamare i primi testimoni. Secondo le dichiarazioni di Storm, le udienze potrebbero durare circa un mese.