"Prezzo dell'oro in rialzo dopo accordo commerciale US-UK"
Giorno: 2025-05-09 | Ora: 03:22 Il prezzo dell'oro ha subito un lieve incremento, chiudendo la settimana a oltre $3.316 l'oncia, nonostante un ritracciamento dopo un iniziale aumento del 6%. L'accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito ha migliorato l'accesso al mercato, ma non ha soddisfatto le aspettative di un accordo globale. Trump ha mostrato ottimismo riguardo ai colloqui con la Cina, mentre i titoli di Stato USA sono scesi, suggerendo un maggior interesse per asset rischiosi. L'oro, quest'anno in forte crescita, potrebbe risentire della minore domanda di beni rifugio.
Il prezzo dell'oro ha mostrato un leggero incremento dopo una settimana altalenante, durante la quale ha registrato un aumento di quasi il 6% nelle prime due sedute, per poi ritirarsi gran parte di quei guadagni. In questo contesto, il mercato ha iniziato a digerire il nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito.
Il metallo prezioso ha scambiato a oltre $3.316 l'oncia e ha chiuso la settimana con un incremento di oltre il 2%. L'accordo fornisce agli Stati Uniti un migliore accesso al mercato e un processo doganale più veloce per le esportazioni verso la Gran Bretagna, mentre il Regno Unito otterrà un sollievo limitato sulle tariffe relative ad auto, acciaio e alluminio. Tuttavia, l'intesa non ha raggiunto il livello di “accordo completo e globale” promesso dal presidente Donald Trump.
Trump ha anche espresso fiducia in merito ai colloqui commerciali in corso con la Cina, affermando che si potrebbero ottenere progressi tangibili. Il presidente ha indicato che considererebbe di abbassare la tariffa del 145% imposta su molti beni cinesi se le discussioni andassero bene. Nel frattempo, Pechino ha rinnovato le sue richieste affinché gli Stati Uniti cancellino i dazi unilaterali imposti sulla Cina.
Nel frattempo, i titoli di Stato statunitensi hanno subito un ribasso, poiché gli investitori hanno interpretato i dati positivi sul mercato del lavoro e l'accordo commerciale US-UK come segnali per abbracciare asset più rischiosi e ridurre le scommesse su un abbassamento dei tassi d'interesse. Tassi di rendimento più elevati e costi di prestito tendono ad essere negativi per l'oro, che non produce interessi.
Una posizione più moderata degli Stati Uniti riguardo al commercio potrebbe ridurre la domanda di beni rifugio, la quale ha sostenuto l'oro, che quest'anno ha registrato un aumento di oltre un quarto, toccando un massimo record di oltre $3.500 il mese scorso. Tuttavia, la natura limitata dell'accordo US-UK e la mancanza di dettagli significano che è improbabile che ripristini la fiducia nell'agenda economica di Trump o che allevi le paure di un rallentamento brusco della crescita globale.
Il prezzo dell'oro spot è salito dello 0,3% a $3.316,46 l'oncia alle 7:30 a Singapore. L'indice Bloomberg Dollar Spot è rimasto stabile, registrando un aumento dello 0,5% per la settimana. Anche l'argento, il palladio e il platino hanno mostrato un lieve aumento.