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💾 "Previsioni ONU: Crescita Economica Globale al 2,8% nel 2025 tra Rischi Commerciali e Inflazione"

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"Previsioni ONU: Crescita Economica Globale al 2,8% nel 2025 tra Rischi Commerciali e Inflazione"

Giorno: 09 gennaio 2025 | Ora: 22:07

Previsioni Economiche Globali della ONU per il 2025

Il giovedì scorso, le Nazioni Unite hanno pubblicato il rapporto intitolato "Situazione e prospettive dell'economia mondiale 2025". Questo rapporto prevede una crescita economica globale del 2,8% per il 2025, superiore alle aspettative precedenti. Il documento sottolinea come il continuo abbassamento dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali possa stimolare gli investimenti e, di conseguenza, la crescita economica.

Aumento delle Previsioni di Crescita

Il rapporto evidenzia che l'adeguamento al rialzo delle previsioni di crescita del PIL globale è principalmente dovuto alle buone performance economiche di grandi potenze come gli Stati Uniti, che riescono a compensare la stagnazione economica dell'Eurozona e del Giappone. Le Nazioni Unite stimano che nel 2026 la crescita economica mondiale supererà leggermente il 2,9%, ma questa valutazione ottimistica dipende dalla continua diminuzione dell'inflazione.

Il Rischio delle Barriere Commerciali

Le Nazioni Unite avvertono che l'erezione di nuove barriere commerciali potrebbe ostacolare la discesa dell'inflazione e indurre le principali banche centrali a ritardare i tagli ai tassi d'interesse, con un conseguente indebolimento della crescita economica. Il neo-eletto presidente Trump ha affermato di voler imporre nuovi dazi sulle importazioni provenienti da altre regioni del mondo.

Impatto dei Dazi sulle Catene di Valore

Il rapporto sottolinea che "l'aumento dei dazi e l'introduzione di ulteriori barriere commerciali potrebbero danneggiare le catene di valore, indebolire l'attività manifatturiera, ostacolare gli investimenti transfrontalieri, influenzare i prezzi delle importazioni e riaccendere pressioni inflazionistiche". Con l'inflazione sotto controllo nel 2024, le banche centrali hanno iniziato a allentare gradualmente le politiche monetarie.

Politiche Monetarie e Inflazione

Secondo i dati delle Nazioni Unite, tra le 108 banche centrali globali, 67 hanno abbassato i tassi di interesse prima di novembre dello scorso anno, e 20 potrebbero iniziare a ridurli a breve. Tuttavia, l'inflazione persistente limiterà lo spazio per ulteriori riduzioni dei tassi e porterà a una ripresa degli investimenti inferiore alle aspettative delle Nazioni Unite. I verbali della riunione della Federal Reserve di dicembre hanno mostrato che i funzionari ritengono che i rischi inflazionistici siano superiori alle previsioni, anche a causa di potenziali dazi.

Chiamata alla Cooperazione Internazionale

Le Nazioni Unite invitano i governi a rafforzare la cooperazione per evitare un rallentamento economico. "Dato che le pressioni inflazionistiche potrebbero tornare, le banche centrali, in particolare quelle delle grandi economie sviluppate, potrebbero rallentare il processo di riduzione dei tassi", ha affermato il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres.

Resilienza e Sfide Economiche Globali

In generale, nonostante l'economia globale dimostri una certa resilienza di fronte a una serie di shock sovrapposti, il livello di crescita rimane inferiore alla media del 3,2% pre-pandemia, principalmente a causa di investimenti deboli, crescita della produttività stagnante e alti livelli di debito. La continua incertezza, inclusi i conflitti geopolitici e l'intensificazione delle tensioni commerciali, costituisce una sfida particolarmente grave per i paesi a basso reddito e vulnerabili.

Previsioni per l'Economia Statunitense

Le Nazioni Unite prevedono che, se l'economia globale eviterà nuove barriere commerciali e riaccenderà l'inflazione, l'economia americana crescerà dell'1,9% quest'anno, un rallentamento rispetto al 2024, ma superiore alla previsione di settembre di 1,7%.

(Fonte: 财联社)