🟥 "Pressioni Inflazionistiche: Le Politiche Tariffarie di Trump Potrebbero Aumentare i Rischi per l'Economia"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 02:27 Michael Barr, ex vicepresidente della Fed, ha avvertito che le politiche tariffarie dell'ex presidente Trump potrebbero causare pressioni inflazionistiche durevoli. Nonostante l'inflazione si stia avvicinando al target del 2%, non c'è fretta di ridurre i tassi. Barr ha sottolineato che le tariffe potrebbero rallentare la crescita e aumentare la disoccupazione. La Fed, pur in attesa, è divisa su possibili tagli dei tassi. Trump ha criticato Powell, chiedendo un abbassamento significativo dei tassi, ma Barr ha ribadito l'importanza di un equilibrio nella politica monetaria.
Previsioni sulle Pressioni Inflazionistiche
Michael Barr, ex vicepresidente della supervisione della Fed, ha espresso preoccupazioni riguardo all'impatto delle politiche tariffarie dell'ex presidente Trump sui prezzi. Secondo Barr, queste politiche potrebbero generare pressioni inflazionistiche che non saranno temporanee. Sebbene l'inflazione stia lentamente avvicinandosi all'obiettivo del 2% fissato dalla Fed, Barr ha suggerito che non c'è fretta di abbassare i tassi d'interesse.
Impatto delle Tariffe sull'Economia
Durante un evento tenutosi a Omaha, Barr ha dichiarato che l'aumento delle tariffe potrebbe portare a un incremento dell'inflazione, complicato da fattori come le aspettative inflazionistiche a breve termine e gli aggiustamenti delle catene di fornitura. Ha anche avvertito che le tariffe potrebbero rallentare la crescita economica e aumentare il tasso di disoccupazione, che attualmente è stabile e basso al 4,2%.
Posizione della Fed e Divisioni Interne
Barr ha affermato che la Fed è in una posizione favorevole per attendere e osservare l'evoluzione della situazione economica. Questa visione è in linea con quella del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha indicato un atteggiamento di attesa per capire se sarà necessario un abbassamento dei tassi. Tuttavia, ci sono divergenze all'interno della Fed, con alcuni membri che sostengono la possibilità di un taglio dei tassi già a luglio, ritenendo che le tariffe potrebbero avere solo un effetto temporaneo sull'inflazione.
Critiche da Trump e Considerazioni sulla Politica Monetaria
L'ex presidente Trump ha criticato Powell, chiedendo un abbassamento dei tassi di interesse di almeno 2-3 punti percentuali. Barr ha sottolineato che la politica monetaria richiede equilibrio, poiché le misure necessarie per contenere l'inflazione possono anche ridurre la domanda complessiva e rallentare la crescita economica. È fondamentale per la Fed comprendere come le sue decisioni politiche influenzino famiglie e imprese, motivo per cui è importante ascoltare il feedback delle comunità.