🟨"Preoccupazioni per XRP dopo il trasferimento di 50 milioni da Chris Larsen"

Giorno: 26 luglio 2025 | Ora: 18:11 Il co-fondatore di Ripple, Chris Larsen, ha trasferito 50 milioni di XRP su exchange, sollevando preoccupazioni tra gli investitori riguardo a potenziali vendite massive. Nonostante XRP sia sceso a 3,18 dollari, gli analisti notano che le uscite rappresentano solo una piccola parte delle sue riserve. Gli investitori sono avvertiti di non diventare "liquidità di uscita".
Il co-fondatore di Ripple, Chris Larsen, ha suscitato preoccupazioni tra gli investitori di XRP dopo che un portafoglio a lui collegato ha trasferito 50 milioni di token su exchange. Questo movimento ha sollevato allerta riguardo la possibilità che gli investitori diventino "liquidità di uscita", in quanto Larsen possiede ancora oltre 2,5 miliardi di XRP, il che potrebbe generare una pressione di vendita significativa se decidesse di liquidare ulteriormente.
XRP ha toccato quasi i massimi storici sopra i 3,60 dollari il 17 luglio, ma questo traguardo è stato rapidamente oscurato dalle ingenti uscite di token dal portafoglio di Larsen. Le reazioni sui social media sono state miste; alcuni hanno interpretato la mossa come una strategia di profitto, mentre altri hanno accusato Larsen di vendite intenzionali ai massimi. Secondo un analista, le recenti uscite di 50 milioni di XRP rappresentano solo una piccola parte delle riserve totali di Larsen.
In questo contesto, il prezzo di XRP, attualmente a 3,18 dollari, ha subito una correzione del 13% rispetto ai recenti massimi. È stato consigliato agli investitori di proteggersi e di non diventare "liquidità di uscita" per le vendite di Larsen, che ha già liquidato quasi 200 milioni di dollari in XRP in un breve lasso di tempo. La situazione si complica ulteriormente con la pressione di vendita su Bitcoin, che ha visto una significativa vendita di 80.000 BTC, causando volatilità nel mercato delle criptovalute.