🟥 "Powell alla Camera: Stabilità dei tassi d'interesse e attesa per l'inflazione sotto controllo"

🟥 "Powell alla Camera: Stabilità dei tassi d'interesse e attesa per l'inflazione sotto controllo"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 02:58:26 Il 24 giugno, Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato alla Camera che i tassi d'interesse attuali sono sufficienti per frenare l'economia e che non si apporteranno modifiche finché non ci saranno evidenze chiare sul rallentamento dell'inflazione. Ha confermato il mantenimento del tasso obiettivo tra 4,25% e 4,5%, con possibili abbassamenti previsti. Powell ha rimarcato l'indipendenza della Fed dalle pressioni politiche e ha affrontato anche temi di regolamentazione bancaria, sottolineando l'importanza di stabilità e liquidità.


Testimonianza di Powell sulla politica monetaria

Il 24 giugno, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha testimoniato davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, affermando che l'attuale livello dei tassi d'interesse è sufficiente a limitare l'attività economica. Ha sottolineato che non è saggio apportare modifiche alla politica monetaria fino a quando non si avrà una chiara evidenza del rallentamento dell'inflazione. Powell ha confermato che la Fed continuerà a monitorare attentamente i dati economici, mantenendo la politica invariata fino a nuove conferme riguardanti l'inflazione.

Decisioni recenti sui tassi d'interesse

Questa testimonianza è stata la prima dichiarazione pubblica di Powell sulla politica monetaria dopo l'incontro della scorsa settimana, in cui la Federal Reserve ha deciso di mantenere il tasso obiettivo per i fondi federali tra il 4,25% e il 4,5%, per la quarta volta consecutiva. La mappa dei tassi indica che ci si aspetta un possibile abbassamento dei tassi due volte quest'anno. Powell ha osservato che, sebbene la crescita economica degli Stati Uniti stia rallentando, il mercato del lavoro rimane robusto e l'inflazione è scesa dai picchi, ma rimane ancora al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla Fed.

Attesa per ulteriori dati economici

Durante l'audizione, Powell ha evitato di commentare le dichiarazioni di altri funzionari della Fed riguardo a un possibile abbassamento dei tassi già nel mese di luglio, sottolineando che ci sono molteplici percorsi possibili. Ha aggiunto che, se l'inflazione sarà sotto controllo, la Fed agirà rapidamente, ma non c'è fretta. Recentemente, alcuni membri della Fed hanno espresso supporto per un abbassamento dei tassi durante la prossima riunione di politica monetaria, prevedendo che l'inflazione causata dai dazi sia un fenomeno temporaneo.

Focus sull'indipendenza della Fed

In apertura dell'audizione, l'ex presidente Donald Trump ha criticato i tassi attuali come troppo elevati e ha esortato il Congresso a esercitare pressione sulla Fed. Alcuni membri repubblicani hanno interrogato Powell riguardo al ritardo nell'abbassamento dei tassi. Powell ha risposto che tutte le decisioni della Fed sono basate su valutazioni oggettive della situazione economica e non sono influenzate da considerazioni politiche, affermando che l'indipendenza della Fed è centrale nel suo mandato.

Rischi geopolitici e prezzi dell'energia

Powell ha anche menzionato l'attenzione della Fed riguardo all'instabilità in Medio Oriente, che ha portato a una certa volatilità nei prezzi del petrolio. Tuttavia, ha notato che, storicamente, questi eventi hanno avuto un impatto limitato sull'inflazione complessiva e non giustificherebbero cambiamenti nella politica monetaria. La Fed continuerà a monitorare i cambiamenti nei prezzi dei servizi, nei costi del lavoro e nelle aspettative inflazionistiche.

Regolamentazione bancaria in discussione

Oltre alla politica monetaria, l'audizione ha affrontato anche questioni relative alla regolamentazione bancaria. Alcuni membri del Congresso hanno chiesto chiarimenti riguardo all'eventuale modifica del "tasso di leva patrimoniale rafforzato" (eSLR). Powell ha dichiarato che la Fed sta valutando la possibilità di modificare queste regole, sottolineando l'importanza di trovare un equilibrio tra stabilità finanziaria e liquidità di mercato. Inoltre, ha difeso il meccanismo attuale di pagamento degli interessi sui depositi delle banche, affermando che è fondamentale per la gestione dei tassi d'interesse a breve termine.