🟨"Pi Network: promesse inadempiute e sfide future"

Giorno: 2025-05-09 | Ora: 11:00:22 Pi Network, lanciato nel 2019, ha attirato milioni con la sua proposta di mining mobile gratuito. Tuttavia, il lancio della mainnet nel 2025 ha portato problemi di migrazione e fluttuazioni di valore, ora a $0.58. La mancanza di utilità, trasparenza e presenza su exchange noti solleva dubbi sulla legittimità del progetto. Per un recupero, servono trasparenza, utilità reale e decentralizzazione. Senza cambiamenti, Pi rischia di essere dimenticato.
Quando Pi Network è emerso nel 2019, ha presentato una proposta semplice ma intrigante: la possibilità di estrarre criptovaluta direttamente dal proprio telefono, senza necessità di costose attrezzature o bollette elettriche elevate, ma semplicemente toccando un'app una volta al giorno. Questo ha attratto milioni di utenti, desiderosi di partecipare a un'opportunità di mining "gratuita". L’applicazione era intuitiva: ci si registrava, si invitavano amici, si toccava un pulsante ogni 24 ore e si osservava la crescita del proprio saldo di Pi. Con un modello di referral sociale, in poco tempo oltre 70 milioni di utenti si erano uniti a livello mondiale.
Tuttavia, la roadmap iniziale prevedeva un progresso graduale, iniziando con il mining mobile, passando per un testnet, e culminando nel lancio completo della mainnet con trading reale e utilità. Ma quest'ultimo passo ha richiesto molto più tempo del previsto. La mainnet è stata aperta al trading esterno solo nel febbraio 2025, ma la transizione non è stata priva di problemi. Non tutti gli utenti sono riusciti a migrare i propri saldi a causa di verifiche KYC che hanno creato colli di bottiglia, lasciando molti a chiedersi se avrebbero mai avuto accesso ai token accumulati negli anni.
Inoltre, il prezzo di Pi ha subito forti fluttuazioni. Dopo un picco iniziale di quasi $3, il valore è crollato a circa $0.58 entro maggio 2025, perdendo oltre il 70% del suo valore. La mancanza di utilità reale ha inoltre sollevato preoccupazioni; infatti, Pi può essere speso solo in piccoli mercati gestiti dalla comunità e in programmi pilota. Sebbene il team parli di costruire un ecosistema completo di app e servizi, non è chiaro quanto velocemente o seriamente stia avanzando questo progetto.
Con il passare del tempo, sono emerse molte bandiere rosse, portando la comunità a esprimere scetticismo. In primo luogo, l’attesa per la mainnet è stata lunga: dal lancio nel 2019, gli utenti hanno sentito ripetutamente che l'apertura della rete era "prossima", ma è arrivata solo nel 2025. In secondo luogo, nonostante le promesse di decentralizzazione, il team principale di Pi ha mantenuto quasi il totale controllo del progetto, il che non è piaciuto agli utenti che credono nel potere distribuito. Terzo, la mancanza di trasparenza su come funziona realmente Pi ha sollevato ulteriori dubbi; il white paper è vago e non ci sono dettagli chiari sulla tokenomics o sui meccanismi di controllo dell'offerta.
Inoltre, Pi non è ancora presente su importanti exchange come Binance o Coinbase, limitando le possibilità di trading. Alcuni utenti hanno segnalato problemi nel prelevare i propri token, mentre le piattaforme di scambio hanno addotto motivi tecnici poco chiari. Infine, la diminuzione del volume di trading e l'assenza di reale utilità hanno portato molti a chiedersi se la domanda fosse genuina o gonfiata da speculazioni.
Nonostante Pi Network non sembri rientrare nel classico schema delle truffe, la sua struttura di referral e le sue politiche di monetizzazione sollevano interrogativi. Critici noti hanno espresso dubbi sulla legittimità del progetto, evidenziando le operazioni opache e le tattiche di referral aggressive.
Per un possibile recupero di Pi Network, la trasparenza è essenziale; l'apertura del codice consentirebbe alla comunità di verificare il funzionamento interno. È fondamentale anche offrire utilità reale al token, integrandolo in casi d'uso concreti. Inoltre, è importante che Pi venga elencato su exchange più ampi e che si attui una vera decentralizzazione. Tuttavia, il tempo gioca un ruolo cruciale e senza cambiamenti significativi, Pi Network rischia di svanire nell'oscurità, ricordato più per le sue promesse inadempiute che per i suoi successi.