🟥 "Petrolio WTI risale a 61,4 dollari: nuove sanzioni USA su Russia alimentano preoccupazioni sull'offerta"

Giorno: 2025-05-28 | Ora: 03:54 I futures del petrolio WTI sono risaliti a 61,4 dollari al barile, spinti dalle preoccupazioni per nuove sanzioni USA contro la Russia, che potrebbero limitare l'offerta globale. Intanto, gli USA hanno vietato a Chevron l'esportazione di petrolio venezuelano, aumentando la domanda di petrolio mediorientale. I mercati aspettano l'incontro dell'OPEC+ per discutere l'aumento della produzione.
I futures del petrolio WTI sono saliti a circa 61,4 dollari al barile mercoledì, invertendo le forti perdite della seduta precedente, poiché sono aumentate le preoccupazioni riguardo a potenziali nuove sanzioni statunitensi contro la Russia, che potrebbero restringere l'offerta globale.
Martedì, il presidente Trump ha espresso frustrazione nei confronti del presidente russo Putin a causa dei colloqui di pace in Ucraina stagnanti, suggerendo che nuove sanzioni contro Mosca potrebbero essere annunciate già questa settimana.
Ad aumentare l'ottimismo, gli Stati Uniti hanno vietato alla Chevron di esportare petrolio venezuelano sotto una nuova autorizzazione che consente all'azienda di mantenere i propri beni ma non di esportare petrolio, aumentando così la domanda di petrolio mediorientale.
Sul fronte commerciale, i funzionari dell'UE stanno raccogliendo informazioni sugli investimenti statunitensi da parte di grandi aziende dopo che Trump ha fatto un passo indietro dai piani per imporre pesanti dazi sui beni europei.
Nel frattempo, i mercati attendono l'imminente incontro dell'OPEC+, dove si prevede che venga discussa un possibile aumento della produzione di circa 411.000 barili al giorno.