🟥 "Petrolio WTI in calo dell'1,7%: tensioni in Medio Oriente frenano il rally"

Giorno: 2025-06-17 | Ora: 21:13:16 I futures sul petrolio WTI sono scesi dell'1,7% a 71,80 $ al barile, dopo un rally del 7%. Il calo è dovuto a notizie sull'Iran che cerca di ridurre le tensioni con Israele. Nonostante attacchi e minacce sullo Stretto di Hormuz, gli analisti prevedono un conflitto di breve durata, mantenendo i prezzi sotto controllo.
I contratti futures sul petrolio WTI hanno registrato un calo dell'1,7%, chiudendo a 71,80 $ al barile lunedì, interrompendo così il forte rally del 7% di venerdì. Questo calo è avvenuto dopo che sono emerse notizie secondo cui l'Iran stava cercando di ridurre le tensioni con Israele e riprendere i negoziati nucleari.
Il ribasso è seguito a un'impennata notturna fino a 77,49 $ dopo che gli attacchi israeliani avevano colpito il campo di gas South Pars in Iran e un deposito di petrolio vicino a Teheran. Nonostante l'escalation, il sentiment di mercato è migliorato grazie alla speranza che il conflitto rimanesse contenuto, senza danni significativi alle infrastrutture energetiche o alle principali rotte marittime.
Il traffico nello Stretto di Hormuz ha mostrato solo una leggera flessione, con 111 navi in transito il 15 giugno rispetto alle 116 del 12 giugno, suggerendo una minima interruzione nei flussi di petrolio. Gli analisti prevedono che il conflitto sarà di breve durata, contribuendo a contenere ulteriori aumenti dei prezzi.
Tuttavia, i rischi rimangono, poiché l'Iran ha minacciato di chiudere lo Stretto di Hormuz, una via di transito critica per circa un quinto del petrolio globale, una mossa che potrebbe far salire i prezzi oltre i 100 $ al barile.