🟥 "Oro stabile a 3.370 dollari mentre l'Iran risponde alle tensioni"

🟥 "Oro stabile a 3.370 dollari mentre l'Iran risponde alle tensioni"

Giorno: 23 giugno 2025 | Ora: 15:33 Lunedì, il prezzo dell'oro si è stabilizzato a 3.370 dollari l'oncia, mentre si attende la risposta dell'Iran agli attacchi USA-Israele. Trump ha avvertito di possibili ulteriori azioni se l'Iran non de-escalerà. Le tensioni geopolitiche sostengono l'oro, ma i prezzi sono già elevati, limitando i rialzi. L'inflazione potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve.


Lunedì, il prezzo dell'oro si è stabilizzato intorno ai 3.370 dollari l'oncia mentre i mercati attendevano la risposta dell'Iran agli attacchi aerei congiunti di Stati Uniti e Israele avvenuti nel fine settimana.

Il presidente Trump ha dichiarato che gli attacchi hanno "obliterato" obiettivi chiave iraniani e ha avvertito di ulteriori azioni se Teheran non dovesse de-escalare. L'Iran ha minacciato "conseguenze durature", ma finora non ha risposto in modo significativo.

Nonostante le sue alleanze, Teheran è poco probabile che riceva un sostegno concreto da parte di Russia e Cina, mentre le milizie proxy sembrano riluttanti o incapaci di agire. Inoltre, l'Iran potrebbe essere cauto nel non perturbare troppo i mercati petroliferi, temendo una reazione da parte di Pechino.

Sebbene le tensioni geopolitiche elevate solitamente sostengano l'oro come bene rifugio, i prezzi sono già vicini ai massimi record di aprile, limitando ulteriormente i rialzi. Inoltre, l'aumento dei costi energetici potrebbe alimentare l'inflazione, riducendo la probabilità di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti.