🟥 "Oro in calo: tensioni in Medio Oriente e incertezze economiche colpiscono il mercato"

🟥 "Oro in calo: tensioni in Medio Oriente e incertezze economiche colpiscono il mercato"

Giorno: 20 giugno 2025 | Ora: 04:47 Il prezzo dell'oro è sceso sotto i 3.360 dollari per oncia, segnando la prima flessione settimanale in tre. Gli investitori hanno venduto lingotti per coprire perdite in altri mercati, mentre le tensioni tra Israele e Iran aumentano. Trump valuta azioni militari contro l'Iran. La Fed prevede due possibili riduzioni dei tassi, ma l'inflazione ostinata potrebbe influenzare negativamente l'oro.


Il prezzo dell'oro è sceso sotto i 3.360 dollari per oncia venerdì, avvicinandosi a un minimo di una settimana e segnando la prima flessione settimanale in tre, poiché gli investitori hanno venduto lingotti per coprire le perdite in altri mercati, in un contesto di crescenti tensioni in Medio Oriente.

Israele e Iran hanno continuato a scambiarsi attacchi, con Israele che ha intensificato i bombardamenti su obiettivi strategici e governativi a Teheran, dopo che notizie di un missile iraniano che ha colpito un importante ospedale israeliano sono emerse.

Gli investitori hanno inoltre rivolto l'attenzione alla Casa Bianca, dove il presidente Donald Trump sta valutando un'azione militare diretta contro l'Iran, con una decisione attesa entro due settimane.

Nel frattempo, la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse invariati all'inizio della settimana, segnalando due possibili riduzioni entro la fine dell'anno, anche se il presidente Jerome Powell ha avvertito che i dazi potrebbero continuare a spingere i prezzi verso l'alto.

Le nuove previsioni della Fed indicano una crescita più debole, un'inflazione più alta e un'occupazione inferiore nel 2025.

L'inflazione ostinata potrebbe limitare i tagli dei tassi, influenzando negativamente l'oro, che non offre rendimenti.