🟥 "Oro in caduta libera: -3% a 3.230 dollari l'oncia dopo il rilascio dei dazi tra USA e Cina"

Giorno: 2025-05-12 | Ora : 10:13:12 Il prezzo dell'oro è sceso quasi del 3%, a 3.230 dollari l'oncia, il livello più basso in un mese, a causa di un miglioramento del sentiment degli investitori e della riduzione della domanda per beni rifugio, dopo che Stati Uniti e Cina hanno annunciato un significativo ridimensionamento dei dazi. Ulteriore ottimismo è arrivato da un cessate il fuoco tra India e Pakistan. Tuttavia, la Fed ha messo in guardia sui rischi legati all'inflazione e ha escluso un taglio dei tassi.
Il prezzo dell'oro è sceso di quasi il 3%, raggiungendo i 3.230 dollari l'oncia lunedì, il livello più basso in circa un mese. Questo calo è stato influenzato da un miglioramento del sentiment degli investitori e da una riduzione della domanda per beni rifugio, dopo la notizia di un significativo ridimensionamento dei dazi tra Stati Uniti e Cina.
Dopo i negoziati commerciali in Svizzera nel fine settimana, gli Stati Uniti hanno annunciato di ridurre i dazi sui beni cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina abbatterà le tasse sulle importazioni americane dal 125% al 10%, entrambe le misure saranno in vigore per un periodo di 90 giorni. Questo passo rappresenta una significativa de-escalation nella guerra commerciale e segnala una volontà reciproca di perseguire il compromesso piuttosto che la continua confrontazione.
Ulteriore ottimismo nel mercato è stato sostenuto da un cessate il fuoco tra India e Pakistan, che continua a mantenersi nonostante le accuse di violazioni da entrambe le parti.
Nel frattempo, il metallo non produttivo ha subito ulteriori pressioni dopo che la Fed ha avvertito la settimana scorsa dei rischi legati all'inflazione in aumento e al mercato del lavoro, con il presidente Powell che ha escluso un taglio dei tassi preemptivo in risposta all'incertezza legata ai dazi.