🟥 "Oro in aumento mentre crescono le tensioni tra Iran e Israele"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 04:00 I prezzi dell'oro sono saliti a circa 3.330 dollari l'oncia, mentre i mercati valutano il fragile cessate il fuoco tra Iran e Israele, con timori di escalation dopo attacchi americani. La Federal Reserve, guidata da Powell, mantiene tassi invariati, ma non esclude una riduzione a luglio.
I prezzi dell'oro sono aumentati leggermente, raggiungendo circa 3.330 dollari l'oncia mercoledì, recuperando parzialmente da un minimo di due settimane, mentre i mercati valutavano la stabilità del cessate il fuoco tra Iran e Israele.
Una valutazione preliminare dei servizi d'intelligence statunitensi ha indicato che i recenti attacchi americani a tre impianti nucleari iraniani hanno solo ritardato temporaneamente il programma nucleare di Teheran, alimentando preoccupazioni per una possibile escalation delle tensioni regionali.
Il cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti sembra anche fragile, con entrambe le parti accusate di lanciare attacchi poco dopo la sua attuazione.
Sul fronte della politica monetaria, il presidente della Federal Reserve, Powell, ha segnalato che i tassi d'interesse probabilmente rimarranno invariati fino a quando l'impatto delle nuove tariffe non sarà più chiaro, ma non ha escluso una possibile riduzione dei tassi a luglio durante la sua testimonianza davanti al Congresso.
Le sue osservazioni contrastano con i recenti commenti di altri funzionari della Fed, alcuni dei quali hanno espresso supporto per un allentamento della politica in mezzo a segnali di un mercato del lavoro in indebolimento e un'inflazione in rallentamento.