🟥 "Oro in aumento: gli investitori attendono i risultati dei colloqui commerciali tra USA e Cina"

🟥 "Oro in aumento: gli investitori attendono i risultati dei colloqui commerciali tra USA e Cina"

Giorno: 10 maggio 2025 | Ora: 09:34 Il prezzo dell'oro è aumentato alla fine di una settimana volatile, con un guadagno settimanale del 3%. Gli investitori attendono i colloqui commerciali tra USA e Cina, dove Trump ha proposto un'alta tariffa. Il prezzo dell'oro ha raggiunto 3.336,18 dollari all'oncia, supportato anche da acquisti delle banche centrali.


Il prezzo dell'oro ha registrato un aumento alla fine di una settimana volatile, poiché gli investitori si concentrano sull'esito dei prossimi colloqui commerciali tra le due maggiori economie del mondo.

Il lingotto è diretto verso un guadagno settimanale di circa il 3%. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ipotizzato una tariffa dell'80% sulla Cina in vista delle negoziazioni che inizieranno sabato, esortando Pechino a fare di più per aprire i propri mercati ai beni americani.

Fonti vicine ai preparativi per i colloqui, che si svolgeranno a Ginevra sotto la guida del segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, e del vicepremier cinese He Lifeng, affermano che gli Stati Uniti hanno fissato come obiettivo la riduzione delle tariffe al di sotto del 60% come primo passo, e che ritengono che la Cina possa essere disposta a rispondere positivamente. Progressi in due giorni di discussioni potrebbero portare all'implementazione di tali tagli già la settimana prossima.

La guerra commerciale scatenata dalla nuova amministrazione americana ha alimentato il rally dell'oro del 27% quest'anno, portando il prezzo del lingotto a un record di 3.500 dollari all'oncia il mese scorso. Sebbene una posizione più morbida sugli scambi da parte degli Stati Uniti possa ridurre la domanda di beni rifugio, l'oro ha anche beneficiato di un forte acquisto da parte delle banche centrali e dell'attività speculativa al dettaglio in Cina.

Il prezzo dell'oro spot è aumentato dello 0,9% a 3.336,18 dollari all'oncia alle 10:56 a.m. a New York. L'indice Bloomberg Dollar Spot è sceso dello 0,3%. Anche argento, platino e palladio hanno registrato un incremento.