🟥 "Oro in ascesa a $3,370: tensioni Usa-Iran e attese per tagli dei tassi"

Giorno: 12 giugno 2025 | Ora: 04:32 Il prezzo dell'oro è salito a $3,370/oncia per l'aumento delle tensioni USA-Iran e dati sull'inflazione sotto le attese, che spingono verso un possibile taglio dei tassi da parte della Fed. Gli USA hanno evacuato il personale dall'ambasciata di Baghdad a causa delle minacce iraniane. Trump ha annunciato un accordo per rilanciare la tregua con la Cina sulla guerra commerciale.
Giovedì, il prezzo dell'oro è salito a $3,370 per oncia, grazie all'aumento delle tensioni tra Stati Uniti e Iran che ha riacceso la domanda per beni rifugio. Inoltre, i dati sull'inflazione dei consumatori statunitensi, inferiori alle aspettative, hanno alimentato le scommesse su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il governo degli Stati Uniti ha ordinato l'uscita del personale dell'ambasciata da Baghdad dopo che l'Iran ha minacciato di attaccare le basi americane in caso di fallimento dei colloqui sul programma nucleare.
Nel frattempo, i mercati stanno prevedendo un taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed entro la fine dell'anno, con i trader che stanno monitorando con attenzione i dati sul PPI che verranno pubblicati più tardi oggi, in vista della riunione politica della banca centrale statunitense della prossima settimana.
Per quanto riguarda il commercio, Trump ha annunciato mercoledì che è stato raggiunto un accordo per rilanciare una fragile tregua nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, dopo che i negoziatori americani e cinesi hanno concordato un quadro per le tariffe.
Ha anche segnalato una disponibilità ad estendere la scadenza del 8 luglio per finalizzare i colloqui con i partner commerciali prima che vengano imposte tariffe più elevate negli Stati Uniti.