🟨"Oro e Bitcoin: Ristrutturazione del Mercato Finanziario"

Giorno: 2025-06-05 | Ora : 13:10:12 Il rapporto "In Gold We Trust" di Incrementum prevede che entro il 2030 Bitcoin possa valere il 50% dell'oro, stimato a 4.800 dollari, quindi a circa 90.000 dollari. L'oro riemerge come asset centrale in un contesto economico turbolento, con una nuova strategia di portafoglio 60/40 per garantire stabilità. Fattori geopolitici e l'aumento delle tensioni globali rafforzano la domanda di oro, considerato un investimento solido e strategico in tempi incerti.
Il rapporto annuale 2025 pubblicato dalla società di investimento in oro Incrementum, intitolato "In Gold We Trust", evidenzia come, entro la fine del 2030, il valore di Bitcoin potrebbe raggiungere il 50% di quello dell'oro. Se si considera un obiettivo di prezzo conservativo per l'oro di circa 4.800 dollari, Bitcoin dovrebbe salire a circa 90.000 dollari per raggiungere tale valore.
Con il continuo turbolento ordine politico ed economico globale, l'oro sta riemergendo come asset centrale nei mercati finanziari. Il rapporto sottolinea che stiamo assistendo a una nuova ristrutturazione finanziaria, in cui l'oro, come asset monetario privo di controparte e immune all'inflazione, acquisisce sempre più importanza strategica.
La transizione dell'oro da un asset marginale a uno centrale nel portafoglio degli investitori è paragonata all'andamento del film "The Big Short". L'oro, storicamente considerato un rifugio sicuro, sta recuperando terreno nel contesto attuale, caratterizzato da tassi di interesse in aumento e dall'emergere di asset digitali come Bitcoin.
Attualmente, il mercato dell'oro sta attraversando una fase di partecipazione pubblica, contraddistinta da un aumento dell'ottimismo dei media, da un crescente interesse speculativo e dall'introduzione di nuovi prodotti finanziari. Nonostante le preoccupazioni legate a potenziali correzioni dei prezzi, l'oro continua a dimostrarsi un investimento solido, soprattutto in periodi di crisi economica.
Il rapporto propone anche un nuovo modello di portafoglio 60/40, modificato per riflettere l'attuale contesto di mercato, suggerendo una distribuzione che include una significativa percentuale in oro e asset alternativi. Questa strategia si basa sull'idea che l'oro possa offrire stabilità in un contesto di crescente sfiducia nei tradizionali asset di rifugio.
Inoltre, l'analisi dei fattori geopolitici e delle politiche monetarie evidenzia come questi aspetti stiano influenzando la domanda di oro. Con l'aumento delle tensioni internazionali e le politiche economiche in evoluzione, l'oro si presenta come un ancoraggio nel nuovo ordine monetario in fase di sviluppo.
Il rapporto conclude affermando che il mercato dell'oro ha ancora ampie possibilità di crescita, supportato da diverse forze economiche e geopolitiche. In un'epoca di incertezze, l'oro potrebbe tornare a rivestire un ruolo cruciale come asset di investimento sicuro e strategico.