🚨"Nvidia: Ottimismo degli Analisti per le Trimestrali e Opportunità in Cina"
Giorno: 22 agosto 2025 | Ora: 00:09 Le trimestrali di Nvidia sono attese per il 27 agosto, con analisti che mostrano ottimismo: nove hanno alzato i target di prezzo. Matt Bryson di Wedbush ha fissato il suo a 210 dollari, evidenziando fattori positivi come i prodotti Blackwell e l'aumento della spesa per l'AI. Tuttavia, le esportazioni in Cina e una possibile tassa del 15% sugli AI sollevano interrogativi. Bryson osserva che, nonostante le preoccupazioni politiche, la situazione è meno rischiosa rispetto al passato. La vera sfida resta dimostrare il valore dell'AI generativa per giustificare gli investimenti futuri.
Le prossime trimestrali di Nvidia sono attese per mercoledì 27 agosto, e gli analisti di Wall Street mostrano un atteggiamento sempre più ottimista nei confronti del titolo. Questa settimana, almeno nove analisti hanno alzato i loro obiettivi di prezzo per le azioni Nvidia, uno dei quali è Matt Bryson di Wedbush Securities, che ha portato il suo target a 210 dollari, indicando un potenziale rialzo del 20% rispetto alla chiusura precedente del titolo. Secondo Bryson, ci sono diversi fattori positivi che contribuiscono a questa previsione, tra cui buoni riscontri sui prodotti Blackwell e la possibilità di spedire nuovamente in Cina, il che potrebbe portare a un aumento significativo dei ricavi non solo per il trimestre in corso, ma anche per il futuro.
Inoltre, l'aumento della spesa da parte dei fornitori di servizi cloud (CSP) per l'intelligenza artificiale rappresenta un'altra opportunità per Nvidia, che si posizionerebbe come principale beneficiaria di tali investimenti. Tuttavia, la questione delle esportazioni verso la Cina solleva interrogativi, soprattutto considerando una potenziale tassa del 15% sugli esportatori di intelligenza artificiale. Bryson osserva che, sebbene questa tassa possa ridurre i profitti, il fatturato potrebbe comunque aumentare, rendendo la situazione di Nvidia più favorevole rispetto al passato, quando non poteva spedire prodotti in Cina.
Un ulteriore aspetto da considerare è il dibattito politico attuale negli Stati Uniti riguardo alla vendita di chip AI a Cina, con alcuni membri del Senato che esprimono preoccupazioni. Bryson sottolinea che, nonostante le preoccupazioni, la situazione non sembra più pericolosa rispetto alla vendita di CPU Intel in Cina, un'operazione che avviene da lungo tempo. Tuttavia, la questione dell'imposizione di tasse sulle esportazioni in determinate aree geografiche rimane controversa.
Infine, quando si guarda al futuro, Bryson avverte che il vero valore dell'intelligenza artificiale generativa deve ancora manifestarsi per giustificare gli investimenti continui. Anche se ci sono segnali di spesa crescente da parte dei CSP e di nuovi centri di dati sovrani, la durata della spesa per i chip Nvidia potrebbe dipendere da quanto velocemente si realizzeranno i benefici economici tangibili di queste tecnologie.