"Nvidia in Ripresa: Rimozione delle Restrizioni all'Export di Chip per l'IA"
Giorno: 2025-05-08 | Ora: 07:44 Il titolo Nvidia è salito del 3% dopo che Trump intende annullare le restrizioni all'esportazione di chip per l'IA di Biden. Il Dipartimento del Commercio ha definito le regole di Biden "eccessivamente complesse". Anche AMD ha visto un incremento, ma i guadagni sono diminuiti nel trading after-hours. Tuttavia, un nuovo regime di licenze per l'esportazione potrebbe risultare più rigoroso, complicando affari all'estero. Trump ha anche preparato dazi sui semiconduttori, ulteriormente preoccupando il settore.
Nelle ultime ore, il titolo di Nvidia (NVDA) ha registrato un aumento del 3% a seguito di un report di Bloomberg che annuncia l'intenzione dell'amministrazione Trump di annullare le restrizioni all'esportazione di chip per l'intelligenza artificiale imposte dall'ex presidente Biden. Questa notizia ha generato un certo ottimismo nel mercato, specialmente per le aziende del settore tecnologico.
Il Dipartimento del Commercio ha confermato il cambiamento normativo in una dichiarazione a Reuters e Axios, definendo la regola sull'IA di Biden "eccessivamente complessa" e "eccessivamente burocratica". Un portavoce ha affermato che "sostituiremo con una regola molto più semplice che libererà l'innovazione americana e garantirà il predominio dell'IA negli Stati Uniti". Tuttavia, non sono stati forniti dettagli specifici sui cambiamenti che verranno apportati alla politica precedente.
Il rivale di Nvidia, Advanced Micro Devices (AMD), ha anch'esso beneficiato della notizia, registrando un incremento di circa l'1,8%. Tuttavia, dopo la chiusura del mercato, entrambi i titoli hanno ridotto i guadagni, mostrando una lieve flessione nel trading after-hours.
La regola sull'IA, nota come "AI diffusion rule", adottata da Biden a gennaio e prevista per entrare in vigore a maggio, prevedeva un sistema a livelli per limitare l'esportazione di chip per l'IA verso i principali partner commerciali degli Stati Uniti, con l'obiettivo di contrastare il contrabbando di chip verso la Cina tramite altri paesi. Inoltre, limitava notevolmente la capacità delle aziende statunitensi di espandere le loro attività nei centri dati per l'IA all'estero.
Questa regola è stata criticata dalle grandi aziende tecnologiche, tra cui Nvidia, che hanno esortato Trump a eliminarla. Ned Finkle, vicepresidente per gli affari governativi di Nvidia, l'aveva definita un tentativo di "manipolare i risultati di mercato e soffocare la concorrenza". La notizia di mercoledì ha quindi rappresentato un sollievo per Nvidia e AMD, che avevano visto i loro titoli scendere rispettivamente del 13% e del 17% nel 2025 a causa delle politiche commerciali di Trump, comprese le restrizioni sulle esportazioni di chip per l'IA verso la Cina.
Tuttavia, nonostante le aspettative positive, il cambiamento pianificato nella regola sull'IA non sarà necessariamente una panacea per le aziende produttrici di chip. Secondo Reuters, funzionari dell'amministrazione Trump stanno considerando l'implementazione di un regime globale di licenze per le esportazioni di chip, basato su accordi tra governi, il che, secondo l'analista di Citi Atif Malik, potrebbe risultare "potenzialmente più rigoroso di quello di Biden", ponendo i chip per l'IA al centro delle negoziazioni tariffarie.
Altri analisti hanno avvertito che un cambiamento dalla regola sull'IA potrebbe effettivamente rendere più difficile per i produttori di chip fare affari all'estero. Nel frattempo, Trump ha già preparato il terreno per l'imposizione di dazi sui semiconduttori, il che rappresenterebbe un ulteriore colpo per le aziende del settore.