🟥 **"Nuovo Comandante dell'Esercito Iraniano e Crescente Tensione con gli Stati Uniti: La Situazione si Fa Critica"**

Giorno: 20 giugno 2025 | Ora : 13:48:55 Il 19 giugno, il leader iraniano Khamenei ha nominato Mohammad Karami nuovo comandante dell'esercito dei Guardiani della Rivoluzione. In risposta a minacce statunitensi, l'Iran ha pubblicato una mappa di basi militari USA nella regione e Hezbollah ha avvertito di conseguenze inimmaginabili. Trump ha incoraggiato Netanyahu a mantenere la sua posizione su Tehran. Il 17 giugno, la Casa Bianca ha considerato attacchi a strutture nucleari iraniane, mentre il 18 giugno alcune forze americane sono state ritirate dal Medio Oriente. Il 19 giugno, l'Iran ha lanciato attacchi contro Israele, causando 70 feriti.
Nomina del nuovo comandante dell'esercito iraniano
Il 19 giugno, il leader supremo iraniano Ali Khamenei ha nominato Mohammad Karami come nuovo comandante dell'esercito dei Guardiani della Rivoluzione. Karami, in precedenza, aveva ricoperto il ruolo di comandante della base operativa di Zehedan, situata nel sud-est della provincia del Sistan-Balucistan.
Risposta alle minacce di attacco americano
Lo stesso giorno, l'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha pubblicato una mappa di dieci basi militari statunitensi nella regione, tutte entro il raggio d'azione dei missili iraniani, in risposta alle minacce di attacchi aerei da parte degli Stati Uniti. Secondo fonti anonime citate da Bloomberg, gli Stati Uniti stanno preparando potenziali attacchi contro l'Iran, con possibilità di attacchi già nel fine settimana.
Avvertimenti dal Libano
Il 19 giugno, Hezbollah ha condannato le minacce di omicidio contro Khamenei da parte di leader israeliani e statunitensi, avvertendo che le conseguenze sarebbero "inimmaginabili".
Trump incoraggia Netanyahu
Il presidente americano Donald Trump ha affermato di aver incoraggiato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a mantenere la sua posizione riguardo all'Iran, dichiarando di avere frequenti conversazioni con lui.
Piani militari americani contro le strutture nucleari iraniane
Il 17 giugno, funzionari della Casa Bianca hanno rivelato che Trump sta valutando diverse opzioni, tra cui un attacco diretto contro le strutture nucleari iraniane, in particolare la fortificata centrale nucleare di Fordow. Tuttavia, l'operazione presenta notevoli sfide tecniche.
Ritiro delle forze americane dal Medio Oriente
Il 18 giugno, funzionari americani hanno confermato che alcune unità aeree e navali sono state ritirate da basi nel Medio Oriente per proteggere le forze americane da potenziali attacchi iraniani. Alcuni aerei sono stati trasferiti da basi in Bahrain e Qatar.
Preoccupazioni sulla centrale nucleare di Bushehr
Il 19 giugno, il direttore della compagnia nucleare russa ha avvertito che un attacco contro la centrale nucleare di Bushehr potrebbe causare una catastrofe simile a quella di Chernobyl, aggiungendo che alcuni esperti russi sono stati ritirati da lì.
Nuovi attacchi dall'Iran verso Israele
Il 19 giugno, l'Iran ha lanciato una nuova serie di attacchi contro Israele, causando almeno 70 feriti, tra cui molti in condizioni gravi. Gli attacchi hanno colpito diversi obiettivi, tra cui un ospedale a Beersheba, mentre il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato che le forze israeliane aumenteranno gli attacchi contro obiettivi strategici a Tehran.