🌍 **Nuove Speranze di Pace: Accordo di Cessate il Fuoco tra Israele e Hamas in Discussione a Doha**

🌍 **Nuove Speranze di Pace: Accordo di Cessate il Fuoco tra Israele e Hamas in Discussione a Doha**

Giorno: 2025-07-07 | Ora: 00:27:50.000Z Israele e Hamas hanno concordato un cessate il fuoco a gennaio, ma i colloqui per un accordo definitivo non sono progrediti. Nuove trattative si svolgeranno a Doha il 6 marzo, con proposte di cessate il fuoco di 60 giorni in cambio del rilascio di prigionieri. Netanyahu ha ritenuto inaccettabili le richieste di Hamas. Le operazioni militari israeliane sono riprese il 18 marzo, portando a gravi perdite civili a Gaza.


Accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas

Nel gennaio di quest'anno, Israele e il movimento di resistenza islamica palestinese Hamas hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Tuttavia, i colloqui per la seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco non sono progrediti come previsto. Recentemente, un funzionario palestinese vicino a Hamas ha annunciato che nuove trattative indirette tra Hamas e Israele si svolgeranno a Doha, in Qatar, il 6 marzo, con l'obiettivo di definire le condizioni per un accordo di cessate il fuoco.

Dettagli delle trattative a Doha

Il team di negoziatori di Hamas, guidato dal capo negoziatore Khalil Al-Hayya, è già arrivato a Doha. Il 4 marzo, Hamas ha dichiarato di essere pronto a partecipare "immediatamente e seriamente" alle negoziazioni e ha fornito una risposta "positiva" a una proposta di cessate il fuoco. Un alto funzionario israeliano ha riferito che, a causa della pressione esercitata da mediatori come Qatar e Stati Uniti, Hamas ha allentato le sue richieste riguardo alle condizioni di cessate il fuoco.

Proposte di cessate il fuoco

Secondo due fonti palestinesi a conoscenza dei progressi nei negoziati, l'ultima proposta sostenuta dagli Stati Uniti prevede un cessate il fuoco di 60 giorni tra Israele e Hamas. Durante questo periodo, Hamas rilascerà 10 prigionieri israeliani e restituirà alcuni corpi, in cambio del rilascio di diversi palestinesi detenuti da Israele. Hamas chiede inoltre di aumentare gli aiuti umanitari destinati alla Striscia di Gaza e di garantire la fine delle ostilità.

Reazioni israeliane e incontri diplomatici

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che le modifiche richieste da Hamas al piano proposto dal Qatar sono inaccettabili, ma ha comunque autorizzato la partenza del team di negoziatori per Doha. Il 6 marzo, il team israeliano ha iniziato il viaggio verso la capitale qatariota. Nello stesso giorno, Netanyahu ha incontrato il presidente israeliano Isaac Herzog per discutere della situazione a Gaza e della normalizzazione delle relazioni con altri paesi arabi. Netanyahu è atteso alla Casa Bianca per incontrare il presidente Trump il 7 marzo.

Il ruolo degli Stati Uniti e la situazione a Gaza

Il 1° marzo, Trump ha affermato che gli Stati Uniti e Israele hanno tenuto lunghe discussioni sulla situazione a Gaza, concordando sulle condizioni necessarie per un cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas. Tuttavia, a partire dal 18 marzo, Israele ha ripreso le operazioni militari nella Striscia di Gaza, giustificando l'azione con il rifiuto di Hamas di accettare le proposte americane e di rilasciare i prigionieri israeliani. Le operazioni militari israeliane hanno causato la morte di oltre 57.000 persone, la maggior parte delle quali civili, secondo i dati del ministero della salute di Gaza.