🟥 "Nucleare e Tensioni: L'Iran Pronto a Rivalutare i Colloqui con gli Stati Uniti dopo gli Attacchi Israeliani"

Giorno: 14 giugno 2025 | Ora: 17:02:52 Il portavoce iraniano ha dichiarato che l'Iran non ha ancora deciso riguardo ai colloqui indiretti con gli Stati Uniti, previsti per il 15 settembre. Le tensioni con Israele aumentano, complicando i negoziati, e dopo recenti attacchi israeliani, Teheran potrebbe ritirarsi dai colloqui. Trump ha espresso dubbi sulla loro realizzazione e ha messo in guardia l'Iran. Nonostante i progressi nei colloqui mediati dall'Oman, le divergenze rimangono, in particolare sulla sospensione dell'arricchimento dell'uranio.
Situazione delle trattative nucleari
Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Baghaei, ha dichiarato il 14 settembre che l'Iran non ha ancora preso una "decisione finale" riguardo ai colloqui indiretti con gli Stati Uniti, previsti per il 15 settembre. Questo annuncio arriva in un contesto di crescente tensione e incertezze sulle future trattative.
Tensioni con Israele
Baghaei ha affermato che l'Iran non riesce a concepire come Israele possa compiere attacchi nella regione senza una "coordinazione o un tacito assenso" da parte degli Stati Uniti. Ha sottolineato che le azioni degli Stati Uniti hanno reso i negoziati "privi di significato", evidenziando la responsabilità americana negli atti "illegali" di Israele.
Reazioni agli attacchi israeliani
Dopo un attacco aereo israeliano contro l'Iran, alcune fonti hanno riportato che Teheran potrebbe aver deciso di ritirarsi dai colloqui nucleari con Washington. Tale sviluppo ha ulteriormente complicato la già fragile situazione diplomatica.
Posizione degli Stati Uniti
Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato il 13 settembre di non essere sicuro che i negoziati previsti con l'Iran si svolgeranno come programmato. Ha avvertito Teheran attraverso i social media, insistendo sulla necessità di raggiungere un accordo nucleare prima di una potenziale "distruzione totale".
Prospettive future
Nonostante i progressi ottenuti attraverso cinque round di colloqui indiretti mediati dall'Oman, le divergenze rimangono significative, in particolare riguardo alla richiesta di una sospensione totale delle attività di arricchimento dell'uranio da parte dell'Iran. La nuova serie di colloqui è attesa per il 15 settembre nella capitale omanita, Muscat.