🟨"Novità sulle Criptovalute: ETF più Semplici e Custodia da Deutsche Bank"

🟨"Novità sulle Criptovalute: ETF più Semplici e Custodia da Deutsche Bank"

Giorno: 02 luglio 2025 | Ora: 05:12 Oggi si discute di una proposta della SEC per semplificare la quotazione degli ETF su criptovalute, che potrebbe stimolare i mercati delle altcoin. La Deutsche Bank lancerà un servizio di custodia per criptovalute nel 2026. Inoltre, alcuni senatori US propongono emendamenti per esentare le transazioni sotto i 300 dollari da tassazione, suscitando dibattiti sull'impatto sull'innovazione.


Oggi nel mondo delle criptovalute, si sta discutendo di una nuova norma di quotazione per i fondi negoziati in borsa (ETF) su criptovalute, proposta dalla Commissione per i titoli e gli scambi degli Stati Uniti (SEC). Questo nuovo approccio potrebbe semplificare il processo di approvazione, permettendo agli emittenti di ETF di evitare alcune pratiche burocratiche complesse. In base alla proposta, gli emittenti potrebbero presentare un modulo di registrazione iniziale e, se non ci sono obiezioni entro 75 giorni, sarebbero liberi di quotare i propri ETF. Questo potrebbe portare a un afflusso di capitali nei mercati delle altcoin, stimolando possibili rally.

Nel frattempo, la Deutsche Bank, la principale banca tedesca, ha in programma di lanciare un servizio di custodia per criptovalute nel 2026. Collaborando con la piattaforma di scambio Bitpanda, la banca intende consentire ai propri clienti di conservare criptovalute come Bitcoin. Questo sviluppo segna un passo significativo nel crescente interesse della banca nei confronti delle criptovalute, già manifestato in passato, con possibili piani per entrare nel mercato delle stablecoin.

In un altro ambito, alcuni senatori statunitensi stanno tentando di inserire emendamenti riguardanti le criptovalute in una legge di grande portata. Tra le proposte, una mira a modificare il trattamento fiscale delle criptovalute, esentando le transazioni al di sotto dei 300 dollari da tassazione e stabilendo che le criptovalute guadagnate tramite airdrop, mining e staking non siano tassabili fino alla vendita. Questa iniziativa ha suscitato dibattiti, con alcuni che ritengono che restrizioni eccessive possano danneggiare l'innovazione negli Stati Uniti.