🟥 "Nomina del Presidente della Fed: La Casa Bianca conferma che la decisione non è imminente, ma l'incertezza pesa sul dollaro"

🟥 "Nomina del Presidente della Fed: La Casa Bianca conferma che la decisione non è imminente, ma l'incertezza pesa sul dollaro"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 01:24:38 La Casa Bianca ha affermato che la nomina del nuovo presidente della Fed non è imminente, nonostante voci su un annuncio possibile in estate. Trump critica Powell per la sua riluttanza a ridurre i tassi d'interesse, contribuendo all'incertezza del mercato e alla discesa del dollaro. Candidati come Walsh e Mnuchin sono in competizione per la posizione. Gli analisti avvertono che un candidato favorevole a tassi più bassi potrebbe aggravare il calo del dollaro.


Decisione sulla nomina del presidente della Fed

La Casa Bianca ha dichiarato che la decisione riguardante la nomina del prossimo presidente della Federal Reserve non è imminente. Recenti voci indicano che il presidente Trump potrebbe annunciare un nuovo candidato già quest'estate, il che ha avuto un impatto negativo sul valore del dollaro.

Possibili candidati e tempistiche

Un funzionario della Casa Bianca ha affermato che, sebbene non ci sia una decisione immediata sulla nomina, il presidente ha la facoltà di cambiare idea in qualsiasi momento. Trump ha a disposizione diversi ottimi candidati per la posizione. Si è parlato di un possibile annuncio già a settembre o ottobre, anticipando così i tempi rispetto al normale ciclo di nomina.

Critiche a Powell e posizione della Fed

Il mandato di Jerome Powell scade nel maggio 2026, ma la sua riluttanza a ridurre i tassi d'interesse a causa delle preoccupazioni per l'inflazione ha aumentato il malcontento di Trump. Il presidente ha espresso la sua intenzione di accelerare il processo di selezione, definendo Powell "molto scarso".

Reazioni e conseguenze sul mercato

Powell ha ribadito che le decisioni della Fed devono rimanere al di fuori della sfera politica, concentrandosi sull'obiettivo di massimizzare l'occupazione e stabilizzare i prezzi. La competizione per la nomina include nomi di peso come Kevin Walsh, Kevin Hassett, e il ministro delle Finanze Steven Mnuchin. Nel frattempo, l'idea di un "presidente ombra" della Fed ha alimentato incertezze nel mercato, contribuendo a far scendere l'indice del dollaro ai minimi da tre anni.

Impatto sulle previsioni economiche

Gli analisti finanziari, come Lee Hardman di Mitsubishi UFJ, avvertono che un candidato che si allinea maggiormente alle richieste di Trump per abbassare i tassi potrebbe intensificare la tendenza al ribasso del dollaro. Richard Yetsenga di ANZ ha suggerito che la possibilità di un annuncio anticipato sul nuovo presidente della Fed è uno dei fattori che ha contribuito al recente crollo del dollaro.