🟨"NFT: Evoluzione da Collezionabili a Infrastruttura Fondamentale"

Giorno: 12 giugno 2025 | Ora: 17:19 Gli NFT non sono obsoleti, ma in fase di evoluzione verso un'infrastruttura digitale chiave per gaming, AI e applicazioni decentralizzate. Il mercato sta passando da una speculazione a usi pratici, come identità e credenziali. Con l'emergere di agenti autonomi, i portafogli sociali e NFT diventano fondamentali nel Web3, segnando un cambiamento verso la loro utilità essenziale.
Negli ultimi tempi, c'è chi sostiene che gli NFT siano ormai superati, mentre altri sperano in un ritorno del mercato speculativo dell'arte. Tuttavia, entrambe le posizioni trascurano la realtà attuale: gli NFT non sono obsoleti né pronti a un'altra ondata di hype speculativo. Stiamo assistendo a una fase cruciale nella loro evoluzione, in cui gli NFT si stanno trasformando in un'infrastruttura digitale fondamentale per il gaming, l'intelligenza artificiale e le applicazioni guidate da macchine.
Il mercato ha mostrato segni chiari di evoluzione, con un crescente spostamento dall'utilizzo speculativo verso un utilizzo reale. Secondo DappRadar, nel primo trimestre del 2025, il volume di trading degli NFT è diminuito del 24%, ma le vendite sono calate solo del 10%, suggerendo una diminuzione dei prezzi medi piuttosto che un'uscita degli utenti. La crescita di applicazioni decentralizzate (DApp) sociali e AI, che sfruttano gli NFT per identità, asset e credenziali, è stata notevole, così come il mantenimento di categorie utilitaristiche come gli asset del mondo reale e gli NFT legati al metaverso.
In ambito gaming, piattaforme come Mythical e The Sandbox continuano a prosperare, offrendo asset di gioco che hanno un reale valore funzionale. Anche se esiste una visione per NFT interoperabili, ci sono già esempi concreti di come vengano forniti a sviluppatori e utenti finali.
Originariamente concepiti per garantire proprietà digitale verificabile, identità e diritti programmabili, gli NFT mirano a restituire alle persone il controllo delle loro vite digitali. Questo concetto, fondamentale per il movimento Web3 più ampio, è stato offuscato dall'emergere di memecoin e dall'hype finanziario a breve termine. Tuttavia, con l'emergere dell'era dell'AI agentica, la loro utilità sta riemergendo, poiché gli agenti autonomi richiedono identità sovrane e controllo degli accessi per operare efficacemente nelle reti decentralizzate.
La crescita di portafogli sociali ha anche contribuito a questa transizione. Gli utenti, invece di dover gestire chiavi complesse, possono accedere tramite email o login social, mentre le loro immagini del profilo e credenziali, che sono in realtà NFT, diventano parte della loro identità nel Web3. Oltre il 50% degli utenti tra i 18 e i 34 anni utilizza regolarmente portafogli sociali, specialmente in giochi e applicazioni comunitarie.
In sintesi, gli NFT non stanno scomparendo, ma stanno diventando un'infrastruttura essenziale, fungendo da strato sottostante per la proprietà degli asset, la logica transazionale e il comportamento degli agenti autonomi nei sistemi decentralizzati. Supportano economie di gioco possedute dai giocatori, servono come contenitori di identità e credenziali per agenti AI e abilitano diritti di accesso nelle reti tra macchine. Questa evoluzione segna un cambiamento architettonico più ampio, da collezionabili visibili a componenti fondamentali integrati in portafogli e protocolli, ridefinendo il ruolo degli NFT da asset visibili a primitive essenziali del sistema.